GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] occhi in un sol giorno, lacerati dai colpi dell'artiglieria assediante, un amico, un capitano napoletano e parecchi uomini, decise di dedicarsi allo studio della strategia militare e di intraprendere la carriera delle armi.
Gli anni, da questo punto ...
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LOMBARDO, Gustavo
Aldo Bernardini
Nacque a Napoli, il 13 ott. 1885, da Pietro e Rosa D'Andrea. Cresciuto con altri tre fratelli, tutti destinati a diventare seri professionisti, frequentò il liceo a [...] dei genitori, abbandonò l'università e gli studi giuridici per avviare in proprio un'attività nel Franco, Il mare, la luna, i coltelli. Per una storia del cinema muto napoletano, Napoli 1988, pp. 60-129; G.P. Brunetta, Storia del cinema italiano ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] dalla figura di F.M. Avellino, direttore del Museo Borbonico, promotore avveduto del rinnovamento degli studi antiquari e fondatore del Bullettino archeologico napoletano, la cui nuova serie (1852-58) il G. diresse con G. Minervini.
L'esigenza dell ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] precocemente, nel 1582, sicché il C. fu guidato agli studi soprattutto dallo zio materno Giuseppe De Caro, avvocato anch' D'Andrea, pubbl. da N. Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento: Francesco D'Andrea, Napoli 1923, pp. 68 s., 78 ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] esplicita richiesta del committente, secondo una pratica corrente nell’atelier napoletano della Gentileschi; per di più la chiusa, omessa dai primi editori del documento e perciò sfuggita agli studi, fa menzione di una lite in quel momento in corso ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] , e tale rimase per tutta la vita.
Compì i primi studi nelle Scuole pie di Lanciano, per proseguirli sotto precettori privati e per l'intensificarsi dell'epidemia di colera scoppiata nel Napoletano l'anno precedente. Non poté riprenderli neppure in ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] , ricorda il valoroso battersi del C. "nobile nomen", nonché "Turcarum exitio". Qualche anno dopo il napoletano Francesco Pazienza, docente nello Studio di S. Carlo a Modena, soffermandosi sulla resa di Tenedo, si mostra restio ad accreditare la ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] di Napoli) sconsigliò i superiori dall’avviarlo a una simile carriera (Barone, 1700, pp. 27-31). Dopo aver studiato nel Collegio napoletano retorica, filosofia (due anni) e teologia (tre anni), nel 1601 per due anni insegnò umanità (un anno a ...
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GAMBERUCCI, Cosimo
Simona Lecchini Giovannoni
, Nacque a Firenze l'8 genn. 1562 (1561 stile fiorentino) nel "popolo" di S. Pier Maggiore da Cristofano di Zanobi calzolaio. Il 7 febbr. 1578 (1577 stile [...] l'ambiente artistico partenopeo. Nelle opere successive al soggiorno napoletano non si coglie, infatti, alcun influsso artistico diverso da quello toscano.
Il passaggio dallo studio aggressivo e vivo della realtà, soprattutto fisionomica, visibile in ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] mostrare l'effettiva adesione di E. alla richiesta dello studium napoletano, l'unico elemento che in parte ci autorizza a ritenere stessa città nello stesso periodo di tempo in un campo di studio comune ad entrambi.
Come la data di nascita, è ignota ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...