BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] per il B. di restituire il denaro qualora al termine dei suoi studi egli non si fosse stabilito in Catania.
A Napoli il B. giunse : gli atti si ridussero a due e le parti in dialetto napoletano vennero tradotte in italiano. Ma l'opera non fu mai più ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] all'attività cospirativa in favore del Comitato siculo-napoletano (fondato nel 1846 e diretto da moderati come 11-21 N. D. Evola, C. giornalista nel 1848, in Atti del Congresso di studi stor. sul '48 siciliano (12-15 genn. 1948), a cura di E. Di Carlo ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] da una lettura cauta degli scritti di questo periodo napoletano: solo in essi infatti - nella Caccia e nel . encicl. della lett. ital., I, Bari 1966, pp. 389-402; per gli studi più recenti, le rassegne di F. Ageno, in Giorn. stor. della lett. ital., ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] di un ritornello per violino solo, che il primo violino napoletano esegue senza fatica. E poi, attacca in do maggiore un Cametti, A. C. I suoi quadri e i suoi violini, in Roma. Rivista di studi e di vita romana, V (1927), pp. 412-423; F. T. Arnold, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] il re di Francia in vista di una campagna nel Napoletano. In realtà, egli sino al dicembre cercò di sfruttare - 112; C. Riebesell, Die Sammlung des Kardinal A. F. Ein "studio" für Künstler und Gelehrte, Weinheim 1989; R. Zapperi, Tiziano, Paolo III ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Il Ganganelli, che in una lettera al Tanucci l'agente napoletano a Roma, G. Centomani, bolla come "misterioso e si rinvia al Pastor e alle opere ivi indicate. Una recente rassegna di studi è di M. Batllori, Entre la surpresión y la restauraciòn de la ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] furono le resistenze che l'ambiente accademico napoletano dimostrò all'accettazione della sua proposta. E Istituto per il Medio e l'Estremo Oriente, il Centro nazionale di studi manzoniani (di cui il G. era stato nominato commissario nel 1937 ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di Montevettolini in Val di Nievole, al quale io debbo d'avere amato gli studi". Così il C., nelle memorie (Scritti, II, p. 5), e poi . P. Boni, il C. avrebbe recensito nel '36 sul periodico napoletano Il Progresso (vedi Scritti, I, pp. 21 ss.).
Ma in ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] metà maggio avrebbe voluto entrare in territorio napoletano per portarvi la rivoluzione e fu fermato; e l'Europa. Impegno militare e prospettive politiche, Roma 1983; Incontro di studio su G. G. nel centenario della morte. Bologna… 1982, Bologna 1983 ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] del generale austriaco Daun dirette verso il Napoletano: anzi, provocatoriamente, l'esercito imperiale 255, 257. Per la politica culturale: F. M. Renazzi, Storia dell'Univers. degli studi di Roma, IV, Roma 1806, pp. 16-194 passim; J. Bignami Odier, La ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...