GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] stato deposto nel giugno precedente dal trono napoletano, del privilegio di poter inserire nell'arma 24r; 902, cc. 394r, 441rv; 915, c. 10r; Arte della lana, 21, c. 111r; Studio fiorentino e pisano, 3, c. 40r; Balie, 25, c. 4r; 26, c. 32r; 27, c ...
Leggi Tutto
CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] a qualche aspetto della realtà agricola e sociale del Napoletano: l'alimentazione del bestiame da macello e il consumo e biografiche sulla diocesi di Acerra (Napoli 1893) e lo Studio critico intorno ad Annibale Cesareo e sue Opere pie (Napoli 1894 ...
Leggi Tutto
BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] stata messa in evidenza, pur senza che se ne sia tentato uno studio completo ed organico.
Il primo prodotto noto del B. è la con quella della Vita di Esopo, volgarizzamento del napoletano Francesco del Tuppo della Vita Aesopi di Rinucius Thettalus ...
Leggi Tutto
JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...]
Il primo dipinto eseguito dallo J. fu Il pittore nel suo studio, poi acquistato dall'artista tedesco W. Wider (ibid.).
Entrò in su Roma sede espositiva, stabilita nel precedente congresso napoletano (Lamberti, L'Esposizione…, pp. 38 s.).
Nel ...
Leggi Tutto
LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] una serie di lavori sui Policheti del golfo di Napoli di cui descrisse fra l'altro un paio di specie nuove (Studi sui Policheti del Golfo di Napoli, in Pubblicazioni della Stazione zoologica di Napoli, XX [1946], pp. 270-280).
Nel 1947, continuando ...
Leggi Tutto
GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] ebbe occasione di fare uno studio attento e metodico dell'eruzione del 1787, studio che pubblicò in una Relazione dello Senato di Catania, protetto dalle più alte cariche del governo napoletano, il G. utilizzò l'Erario pubblico per scopi privati. ...
Leggi Tutto
PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] il potere locale e dalle convinzioni politiche.
Giuseppe studiò nella scuola italo-greca di San Demetrio Corone, Ibid., Archivio storico della Camera dei deputati, Archivio del Parlamento napoletano (1848-1849). Inoltre: C. Arrighi, I 450 deputati del ...
Leggi Tutto
GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] beneventane e salernitane, con l'aiuto di contingenti del Ducato napoletano e di papa Giovanni X, nello scontro del Garigliano salernitano visse con G. un periodo di relativa floridezza.
Studi recenti hanno dimostrato come la ricomparsa, l'uso e ...
Leggi Tutto
GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] ultimi anni, estromesso dagli incarichi ufficiali, si dedicò soprattutto agli studi.
Il G. morì a Napoli il 10 marzo 1874.
Fu 223-225; C. Guerra jr., La vita e le opere del pittore napoletano C. G. 1797-1874, Napoli 1959; M. Causa Picone, Disegni ...
Leggi Tutto
CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] nella casa patema ove continuò a dedicarsi ai prediletti studi delle lettere antiche; tanto era grande la fama di 530 s., 534, 570, 586 s.; Id., L'istruz. pubblica e privata nel Napoletano (1767-1860), Città di Castello 1927, pp. 89 s., 96, 111, 135, ...
Leggi Tutto
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...