FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] seguito comprendono un'ampia bibliografia sul F.: N. Cilento, Di M. F. erudito napoletano del Cinquecento e di alcuni codici di cronache medievali a lui noti (Premessa allo studio del codice Vat. Lat. 5001), in Bull. dell'Istituto stor. italiano per ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] Gregorio IX, sparse in manoscritti che non solo avvalorano la tesi del suo magistero napoletano, ma inducono inoltre a ipotizzare un insegnamento impartito nello Studio bolognese nella prima metà degli anni Novanta. Certo è che, dal novembre 1296 al ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] era pur sempre un esponente di quel ceto forense napoletano, la cui azione fu determinata da fedele ossequio non . Nicolini, A. G., in Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di Giambattista Vico, Milano 1942, pp. 200-386: oltre a ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] ... dell'otto propositioni, nella quale il prete napoletano Giovanni Marsilio non aveva esitato a polemizzare duramente Senato. Dispacci Roma, filza 60 n. 23; Ibid., Riformatori allo Studio di Padova, 168, Nota de' libri che non devono capitare in ...
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CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] che ebbe buona educazione umanistica e studiò giurisprudenza a Pisa. Per lo Studio pisano mostrò spesso vivo interesse, come governativa, consigliava di chiedere un intervento piemontese, napoletano o anglo-russo, per evitare quello austriaco ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] caricate di contorni" (ibid., p. 108).
Del soggiorno napoletano, che, incominciato intorno al 1665 si sarebbe prolungato per de Haje [Charles de la Haje] e da Andrea Magliar, che allora studiava l'intaglio a Roma" (p. 108). Nessuna sua opera è stata ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] il Museo di Capodimonte a Napoli. Si conoscono inoltre altri bozzetti e studi di particolari in collezione privata (T. P., 1990, nn. 58 , pp. 171-205; L. Martorelli, in Capolavori dell’800 napoletano (catal., Monza), a cura di N. Spinosa, Milano 1997, ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] 14 ottobre 1820 è anche in C. De Nicola, Diario napoletano 1798-1825, III, Napoli 1906, pp. 209-215. e la cultura del Settecento meridionale, in Letteratura fra centro e periferia. Studi in memoria di Pasquale Alberto De Lisio, a cura di G. Paparelli ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] i suoi studi letterari, intraprese quelli filosofici all'università di Alcalá, mentre a Valenza studiò giurisprudenza. Tornato , Firenze 1969, ad Indicem; V. Viviani, Storia del teatro napoletano, Napoli 1969, pp. 386 s., 513; Recueils imprimés des ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] gesto, tra il 1588 e il 1592 - ché, nel più documentato studio sulla vicenda, non solo non appare mai il nome del C., ma più prestigioso di duca di Rocca Rainola.
Dopo un breve soggiorno napoletano, il C. è a Milano essendovi nominato, il 20 maggio, ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...