GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] memoria di F. G., pubblicato dal Circolo numismatico napoletano (Napoli 1919), contiene, oltre a una Prefazione , II (1984), 2-3, pp. 7-20; L. Tondo, Per una storia degli studi sulla Zecca di Milano, in La Zecca di Milano. Atti… 1983, a cura di G. ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] professione - come bibliotecario della biblioteca del "seggio" napoletano di S. Angelo a Nido e negli stessi 93, 102 ss., 222; F. Nicolini, Uomini di spada di Chiesa di toga di studio... Milano 1942, pp. 232, 359, 375; L. Marini, P. Giannone e il ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] rotale che aveva accolto le istanze messinesi per l'apertura dello Studio; nel 1597 si recò a Palermo, quale agente del ottenere al ministero siciliano un ruolo preminente, analogo a quello napoletano. Al tempo stesso, citando il De Republica di P. ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] sono d'accordo sulla data di pubblicazione dell'opuscolo napoletano e sul nome dell'editore: Mattia Moravo, 1479 Barberi cronista e filosofo siciliano del sec. XV, in Miscellanea di studi in onore del prof. Eugenio Di Carlo, Trapani 1959, pp. ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] e nei monti della Liguria centrale, rappresenta l'inizio dello studio delle tradizioni popolari nel Regno di Sardegna, e rivela nel poesie dello stesso; ilB. volle rappresentare nel filosofo napoletano il travaglio del pensatore, il supplizio di chi ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] qualche tempo in un collegio, prima di iniziare gli studi di teologia. Passò così un biennio a Ferrara, 1814-1914), Roma 1914, pp. 7, A s., 29, 38; M. Volpe, I Gesuiti nel Napoletano, I, Napoli 1914, pp. 34-36, 44; p. A. Leanza, I Gesuiti in Sicilia ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] poesia; secondo il Giustiniani, approfondì successivamente lo studio della storia e della filosofia, per poi impediva al giurista che era in lui di imporsi nel mondo forense napoletano: la lezione di Francesco d'Andrea, che reagiva in nome della ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] dalle norme di Fonteneblò [sic] e dal piano provvisorio degli studi"), il L. il 15 ott. 1807, venuto a conoscenza del prestigio di Monti presso il governo napoletano, ritenne opportuno chiedergli di intervenire perché potesse fare ritorno in patria ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] che lo avvicinavano alla maniera di Filippo Napoletano. A questo piccolo nucleo vanno infine (1649), a cura di C. Gradara Pesci, I, Velletri 1924, p. 165; F. Titi, Studio di pittura… (1674-1773), a cura di B. Contardi - S. Romano, I, Firenze 1987, ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] 1806 con l’Armée de Naples partecipò all’invasione del Regno napoletano. A metà febbraio 1806, poco dopo l’ingresso di e famiglie alleate, Foggia 2009, p. 147.
Manca uno studio specifico sul personaggio, tranne M. Pignatelli, In memoria di V ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...