DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] di Messina aveva evitato che si verificassero in Sicilia e nel Napoletano ribellioni gravi e decisive per le sorti dei regni spagnoli.
e tra essi il D. che avrebbe "prostituito" gli studi e l'ingegno al servizio dei dominatori stranieri. E questo ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] del G. associa quello dell'ingegnere e imprenditore napoletano Umberto Pomilio, titolare della Elettrochimica Pomilio. Il delle ricerche (CNR) istituendo comitati nazionali e centri di studio; fu presidente del Comitato nazionale per la chimica e poi ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] di R. Ardigò fu in Italia fra i primi a interessarsi agli studi di sociologia e quando nel 1898 venne istituita la prima cattedra di Romagna, in Sicilia e nella città di Napoli. Nel nucleo napoletano col D. si trovavano anche M. Magliano e il ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] salernitana" - i giudizi sul De Renzi sono del Kristeller. Dopo lo studioso napoletano, la ricerca aveva in particolare seguito due strade: edizione di testi e studio delle istituzioni. Per merito di K. Sudhoff e della sua scuola erano affiorate ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] poetici e che paiono potersi ascrivere a lui. Cresciuto nello studio delle lettere e nell'esercizio delle armi presso la corte dei Federico da Montefeltro, il G., che l'umanista napoletano Porcellio Pandoni definì "insignis patrio sermone poeta", fu ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] del M., 1735.
Musica strumentale. 2 Toccata di cembalo per studio, 1716 (Napoli, Biblioteca del conservatorio di S. Pietro a quattro voci e continuo. Spunti per una riflessione sul repertorio sacro napoletano, in Esercizi, X (1991), pp. 37-46; A ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] io in Venetia gli anni addietro mi fu da un gentiluomo napoletano, virtuosissimo spirto, donata questa commedia, la quale essendo da me da F. Milano, Le commedie di Giovanbattista Della Porta, in Studi di letter. ital., II [1900], pp. 321 s.) come ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] ". Dopo aver conseguito la licenza liceale si iscrisse alla facoltà di lettere dell'ateneo napoletano, dove si laureò nel 1901.
Nel corso degli studi universitari si precisò in lui una spiccata predilezione per alcune discipline antichistiche (storia ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] un posto di qualche rilievo nel quadro dell'umanesimo napoletano.
Come lo stesso C. afferma, nella lettera dedicatoria 1963; B. Cinti, Della mercatura et del mercante perfetto, in Studi di lingua e letter. spagnola, Torino 1965, pp. 351-371; ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] pone in linea con le esigenze di specializzazione negli studi scientifici che andavano allora emergendo.
L'ultimo scorcio . 1-10; A. Neviani, F. I. speziale e naturalista napoletano. Con documenti inediti, in Atti e memorie dell'Accademia di storia ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...