DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] il padre D., nato intorno al 1377, studente di diritto nelto Studio nel 1404 e poi consigliere dell'arte dei giudici e notai nel la morte di un figlio; in una, mandata al napoletano Landolfo Caiazza, amico di Zanobi da Strada, racconta gli effetti ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] partire dai primi anni Quaranta, il teatro delle sue esperienze di studio. In questi anni Pierino appare attento a declinare i temi più del fratello a Pisa, gliene fece dono per il giardino napoletano di Chiaia (Vasari, 1568, p. 419). Dà ragione all ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] professore, ma poteva esserlo da tempo, persino dalla riapertura dello Studio nel '65.
Negli anni '70 e '80 del secolo XVI, ff. 386r-428v).
Quanto al De syndicatu, l'incunabolo napoletano del 1485 è così diverso dal precedente del '73 da porsi come ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] il delicato incarico di persuadere il generale napoletano D. Naselli ad abbandonare Livorno (Gualtiero, IV, pp. 26, 42, 130, 182, 196 n., 198; M. Tabarrini, Degli studi e delle vicende della R. Accademia dei Georgofili, Firenze 1856, p. 83; G. Sforza ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] sue poesie dedicate a illustri personaggi dell'area napoletano-beneventana e sull'esistenza nella città partenopea, di Bamberga da Enrico II che lo aveva ereditato da Ottone III. Gli studi di Lowe (che, come si è visto, data il manoscritto agli inizi ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] debbono essere stati i suoi personali rapporti con i colleghi dello Studio, alcuni dei quali, come il Landino, sembra lo abbiano si dovrebbe l'arrivo in Italia del famoso Dioscoride napoletano del sec. VII, conservato parimenti presso la Biblioteca ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] a trasferirsi alla corte di Urbino, dove il napoletano Vespasiano Caracciolo (aio dell'unico figlio del duca, d'Avellino, mss. LXXXIII della Bibl. di S. Martino. L'unico studio crit. sulla personalità del C., condotto con rigore di metodo, lo si ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] del Gioja e del Florez Estrada, al napoletano Fuoco. Nel complesso era già possibile intravedere gli materia legislativa, giuridica e filosofica il D. forniva nella Prolusione per lo studio del diritto de' professori R. Tecci, P. S. Mancini e M ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] e archeologici. Nel 1839, il G. si trasferì a Roma, dove nel 1846 si laureò in giurisprudenza, senza però che lo studio del diritto gl'impedisse di coltivare i suoi interessi classici e archeologici e di seguire, in particolare, le lezioni di lingua ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] di velluto insieme al raso" che l'I. regalava al poeta napoletano (Marino, 1960, pp. 41-43).
Nel 1604, in novembre, A. López Bernasocchi, Una nuova versione del Viaggio in Parnaso…, in Studi secenteschi, XXIII (1982), pp. 63-90; G. Sopranzi, Le ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...