MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] risonanza.
L'ultima cedola di pagamento emessa a suo favore dallo Studionapoletano è del 1525. Dopo tale data, di M. - che , pp. 199-201; C. De Frede, I lettori di umanità nello Studio di Napoli durante il Rinascimento, Napoli 1960, p. 118; C. Piana ...
Leggi Tutto
PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] copia): «Qui giace il corpo del venerabile uomo il signor Lorenzo Pulderico di Napoli, dottore in Decreti, rettore dello studionapoletano e canonico della chiesa maggiore di Napoli, che morì nell’anno del Signore 1358, il penultimo giorno del mese ...
Leggi Tutto
DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] docente di diritto civile vespertino nello Studionapoletano dal 1592, e si addottorò nel luglio del 1602 (Torrese). Dal 1608 ricoprì la cattedra di pandette (diritto civile straordinario), rimasta vacante nel 1591 alla morte di Marcantonio Sorgente. ...
Leggi Tutto
COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] nella repressione dell'attività privata dei lettori. Grazie agli stessi appoggi fu nominato conte palatino ed ottenne nello Studionapoletano, sin dal 1608, la cattedra di Instituta, in cui dalla metà del Cinquecento erano stati riunificati i due ...
Leggi Tutto
DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] momento i registri angioini tacciono sul Di Roma.
Secondo l'Origlia (p. 176) avrebbe insegnato "lettere umane" nello Studionapoletano insieme con l'altro traduttore pugliese alla corte di Roberto, Leone de Scolis di Altamura. Negli stessi anni in ...
Leggi Tutto
ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] stato luogotenente del gran camerario alla fine del secolo precedente.
Dottore "utriusque iuris" - laureatosi, pare, nello Studionapoletano - ebbe un buon nome come giurista. Sue annotazioni (Additiones) vennero riprodotte in un noto apparato che ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] dell'università. I rappresentanti di ognuna delle tre nazioni, che, secondo i desideri di Carlo I, dovevano studiare nello Studionapoletano - regnicoli, italiani e ultramontani -, erano i suoi assessori. Come giustiziere il C. aveva anche il compito ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA (de Porta), Tommaso
Mario Caravale
Appartenente a un'antica famiglia salernitana, nacque da Giovanni di Matteo probabilmente all'inizio del sec. XIII e fu fratello del più celebre Matteo, [...] anni precedenti.
Consigliere e familiare regio, il D. fu chiamato da Carlo d'Angiò a insegnare diritto civile nello Studionapoletano. La nomina dovette avvenire prima del 1272, poiché, con un mandato risalente al gennaio-agosto di quell'anno, il ...
Leggi Tutto
FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] di frequenza per l'ammissione agli esami di laurea. All'inizio del suo mandato il F. volle istituire presso lo Studionapoletano due cattedre: una di scrittura e una di sentenze, offiendole al gesuita A. Salmerón. L'offerta venne declinata da Ignazio ...
Leggi Tutto
PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] delle tormentate vicende della caduta del Regno aragonese. Giangiuseppe Origlia (1754, p. 5), antico storico dello Studionapoletano, sostenne che Poderico (da lui erroneamente chiamato Roderico), già cappellano maggiore di Consalvo de Cordova, fu ...
Leggi Tutto
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...