DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] lo incoraggiò nei primi passi della carriera; contemporaneamente studiò canto con C. Costa, M. Russo e A , 131 s., 173, 254 s., 459, 482;V. Viviani, Storia del teatro napoletano, Napoli 1969, p. 683; S. Di Massa, Storia della canzone napoletana dal ' ...
Leggi Tutto
DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] i più produttivi insegnamenti di disegno elementare gli vennero dal pittore napoletano B. d'Elia, e più tardi da N. Palizzi, dai quali prese lezione presso i rispettivi studi privati.
Le prime tracce di una formazione culturale insolitamente completa ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] G. Gafflei, p. 99).
Intorno al 1625 il linceo napoletano Fabio Colonna commissionò al F. ricerche e disegni da eseguire sulla , ricco peraltro di riferimenti ai progressi del F. nello studio dell'ottica e nella pratica della costruzione di lenti sia ...
Leggi Tutto
DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] anni, in attesa di essere chiamato all'ateneo napoletano; quivi tenne prima la cattedra di geografia . D'Erasmo); Il Vesuvio, Bergamo 1931.
Bibl.: Necrol. in Boll. d. Univ. d. studi di Napoli, VII (1957), 3, pp. 64-67; in Boll. Soc. d. natural. ...
Leggi Tutto
BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] stare a contatto con la natura, a molti disagi. Sempre per studiare dal vero gli effetti di sole, nel 1860 andò con il Cabianca seconda maniera del Boldini e comprendeva anche opere del napoletano Michele Tedesco e dei piemontesi Fontanesi, Bertea e ...
Leggi Tutto
LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] le sue lezioni destavano non solo tra gli studenti di lingua italiana che studiavano a Graz, ma anche tra quelli di altre parti dell'Impero. Divenne da un giovane ma già affermato studioso, il napoletano Francesco D'Ovidio, noto per le sue indagini ...
Leggi Tutto
BAKUNIN, Marussia
Rodolfo Alessandro Nicolaus
Nacque il 2 febbr. 1873 a Krasnojarsk (Siberia), terzogenita del noto agitatore e filosofo russo Michail e di Antossia Kwratovoska, figlia di un deportato [...] a Napoli.
Qui la B. compì i suoi studi. All'università venne attratta dagli studi di chimica organica, e dalla ricerca scientifica, che iniziò per molti anni fu l'animatrice dell'ambiente chimico napoletano e il suo salotto, sempre aperto ai migliori ...
Leggi Tutto
ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] essendovi cattedre libere, l'A. si recò con una borsa di studio in Germania, ove frequentò (negli anni accademici 1861-62 e 1862-63 prosa artistica, ereditato, attraverso il Fornari, dal purismo napoletano del Puoti. La sua principale fatica fu la ...
Leggi Tutto
BARBERA, Gasparo
Paola Tentori
Nacque a Torino il 12 genn. 1818 da Pietro e Rosa Guerra; i genitori, originari di Biella e mercanti di stoffe, erano di modeste condizioni, ma ebbero cura che il figlio [...] e allargare l'amore degli studi in Italia.
Di quel periodo il B. ricorda lo studio e la lettura per migliorare fortuna due opuscoli di Marco Monnier sul brigantaggio e la camorra nel Napoletano, più volte ristampati, e nel 1868 i Miei ricordi di M. ...
Leggi Tutto
ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] (necrologio), in Riv. penale, LXXXII (1915), pp. 366-367; G. Amellino, B. A. e la "terza scuola" di diritto penale, in Studio giuridico napoletano, I (1915), pp. 171-176; G. B. De Mauro, B. A., in La cronaca penale, III (1915), pp. 193-200, con bibl ...
Leggi Tutto
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...