BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] Jommelli, che aiutò anche a stendere le ultime partiture quando il maestro napoletano fu colpito, nel 1771, da un attacco di apoplessia. Tornato e preso anche da un repentino interesse per lo studio teoretico, trascurò fin dall'inizio i suoi impegni ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] reazionario della dinastia borbonica, vanificò il tentativo napoletano di ottenere che un accordo franco-inglese impedisse d'Italia, VI (1932), 2, p. 192; M. Avetta, Studi cavouriani: una "vexata quaestio" alla luce dei carteggi cavouriani, in Rass. ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] spesso musiche, da lui stesso trascritte, di autori del Settecento napoletano come F. Durante, G. Paisiello, G.B. Pergolesi, Nel 1941 fece parte della Commissione per l'autarchia degli studi musicali, istituita dal ministro dell'Educazione G. Bottai e ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] successivo si rimise in viaggio, invitato dal napoletano Antonio Farina, già collaboratore di Giovanni Gaetano , Il biennio grigionese e gli scritti anticuriali di C. A. Pilati, in Studi Trentini di Scienze storiche, LXX (1991), pp. 341-382; C. P. ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] di M. d'Azeglio; nel 1853 Guido Reni nel proprio studio, che sta facendo la "Cleopatra"; nel 1854 un Ritratto a L'alloggio militare per il principe di Piemonte, Masaniello cavallo napoletano, Cavallo abbandonato sul campo di battaglia, L'aratro e I ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] liceo fino alla sua morte, nel 1615, e a promuovere studi, ricerche, edizioni; da allora il Cesi volle che fosse il Roma 1883, pp. 25, 162, 177-80; N. Faraglia, F. C. linceo napoletano, in Archivio stor. per le prov. napol., X (1885), pp. 665-749; P ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] essenza, non è altro che la loro fenomenalità".
Il periodo napoletano, dal 1876 alla morte, fu il suo momento più brillante, un lato, per integrare le sue cognizioni scientifiche, fa studi di matematica superiore con l'aiuto di Rubino Nicodemi, ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] 1922) una degli undici figli di Ajace Colonnello, un nobile napoletano che si era dato al teatro in seguito a rovesci finanziari "Attrice di molto pregio" che "seppe onorare con lo studio, con l'intelligenza l'arte dei suoi maggiori" (Antona ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] 1734) e Lucio Vero (Venezia, teatro S. Angelo, 4 genn. 1735). A Venezia l'A. venne scritturato dal violinista napoletano Pietro Mira - incaricato dalla zarina Anna di Russia di reclutare in Italia una compagnia lirica e coreografica per il servizio ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] riporta una notizia di Alessandro Longo, il C. avrebbe iniziato lo studio del pianoforte all'età di nove anni con Luigi Albanesi, un Thalberg ad organizzare un concerto per presentare al pubblico napoletano il suo unico allievo, che nel 1865, riportò ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...