CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] eseguita in un anno, durante il quale il C. accolse nel suo studio e avviò all'arte V. Gemito, attesta, però, il prevalere dei di belle arti, la reazione nell'ambiente artistico napoletano, ormai aperto al realismo, fu vivacissima, Filippo ...
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COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] di disegno Filippo Prosperi. Successivamente, a ventidue anni, conobbe il pittore napoletano Antonio Piccinni, e quindi Antonio Mancini, del quale frequentò lo studio. Espose per la prima volta nel 1893, partecipando alla esposizione della Società ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] alla Promotrice di belle arti di Napoli: nel 1873 uno Studio dal vero, in legno; nel 1880 Compiacenze materne e Napoli, Napoli 1941, pp. 44, 52, 57; F. De Filippis, Ottocento napoletano. Il Gambrinus e la sua epoca, Napoli 1954, p. 38; F. Strazzullo ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] fu allievo soprattutto di G. Genovese. Nel corso degli studi, riportò molti premi, e nel 1835 vinse un posto per delle patrie memorie. L'impegno di difensore del patrimonio artistico napoletano lo si vide sin dal suo primo scritto, il Discorso ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] 187, 203, 295; M. Della Rocca, L'arte moderna in Italia. Studi, biografie e schizzi, Napoli-Milano 1883, pp. 211-215; A. 1937, pp. 36 ss.; D. Maggiore, Arte e artisti dell'Ottocento napoletano, Napoli 1955, pp. 120 s.; M. Rotili, Benevento e la prov ...
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DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] prototipi. La tradizione (Perrone, 1896), infatti, precisa che nel suo studio ebbe inizio l'attività dei fratelli Vassallo, i più prestigiosi e raffinati animalisti del presepe napoletano del Settecento: un dato che se non appare convalidato dalle ...
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DE FILIPPIS, Vitantonio
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (prov. di Bari) nella seconda metà del sec. XVII. Appresa la pittura presso la bottega di un anonimo pittore triggianese, del quale si ha [...] di Andrea Miglionico e dalle pochissime opere del maestro napoletano. Nell'anno 1699 troviamo l'artista attivo nella V (1970), 7-9, p. 4; Id., Catal. opere d'arte mobili, in Studi bitontini, IV,Bitonto 1972, n. 7, p. 67; L. Mongiello, Bitonto. Chiesa ...
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CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] un Camuccini e di altri minori operanti in ambito napoletano, i quali ricercavano piuttosto nettezza di piani e . Infatti i primi neoclassici napoletani, nei loro soggiorni di studio a Roma, guardarono con interesse ai tardi seguaci del Batoni ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] acquistato dalla Provincia di Napoli. Nel 1870 presentò uno Studio dal vero; e nel 1871, una Scena pompeiana ( a prendere parte a mostre organizzate anche al di fuori dell'ambito napoletano, a Roma, a Milano e a Torino.
Partecipò all'Esposizione ...
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CAMPORA, Francesco
Paola Costa Calcagno
Nacque a Rivarolo (Genova) il 19 genn. 1693. Dopo un periodo di apprendistato presso G. Palmieri e successivamente presso D. Parodi, si reca a Napoli "poco più [...] a Genova, una delle sue prime opere dopo il soggiorno napoletano. Altre tele genovesi di questo periodo che potremmo definire della sepolto nella chiesa di S. Siro.
Manca uno studio critico con precisa sistemazione cronologica delle opere del C., ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...