GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] data 10 luglio 1481 segnano, così, la conclusione del soggiorno napoletano e il ritorno a Roma di G. (Putaturo Murano, ": corte papale e libro miniato nella Roma di primo Rinascimento, in Studi romani, XLII (1994), pp. 20-22; G. Toscano, in ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] l’Istituto di architettura e ornato dell’ateneo napoletano.
Scrisse i suoi tanti diari di viaggio, di Portuno, cosiddetto della Fortuna Virile, nei disegni di L. P. B., in Studi romani, XLVII (1999), pp. 379-386; La rocca Janula di Cassino: attraverso ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] calabrese, curata da A. Frangipane, due sanguigne e uno studio di donna; e per Gerace concepì il Monumento ai cinque prediligendo dapprima scorci cittadini e poi marine e scenari del golfo napoletano (I. Valente, in Greco - Picone Petrusa - Valente, ...
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FABBRICATORE, Nicola
Isabella Valente
Nacque a Napoli il 1° apr. 1888 da Enrico e da Concetta Lella; autodidatta, si formò sul vedutismo di G. Casciaro e sulla pittura di A. Mancini. Nel 1915-16 partecipò [...] E. Viti ed altri decisero proprio nelle sale del locale napoletano Gambrinus in piazza del Plebiscito di organizzarsi autonomamente in un L'anno seguente partecipò alla Fiorentina Primaverile con uno studio a pastello e inviò alla Biennale di Venezia ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] magari mediante il Piazzetta, quando nel 1710 opere del pittore napoletano si vedevano a Venezia in casa Baglioni, Canal o documento della sua attività disegnativa.
Essa si limita ad uno studio a penna che raffigura Bacco ed Erigone e si collega ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] ); il C. compose intorno all'affresco di Marcantonio Napoletano una "ghirlanda di fiori",trattenuta da quattro putti. Ammaestramento... nelle chiese di Roma, Roma 1686, passim;Id., Nuovo studio di pittura..., Roma 1721, passim;P. F. Casimiro Romano, ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] dalla frequentazione dello studio di D. Morelli.
In questi anni l'ambiente artistico napoletano era particolarmente animato ai piedi del monumento. Lo scultore aveva eseguito numerosi studi dal vero per il cavallo, aveva aggiunto quattro colonne ...
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FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] per la sconfitta e il mancato ottenimento di una borsa di studio spinsero il F. ad abbandonare la pittura e ad avviare le a Chioggia, Venezia, Genova e Napoli (al soggiorno napoletano spetta, con ogni probabilità, la grande Marina della Galleria ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] periodo della sua permanenza a Roma il F. frequentò lo studio di Pietro Bracci, apprendendo più le tecniche ed i procedimenti che
La maggior parte del Diario è dedicata al soggiorno napoletano: vi è annotato ogni particolare della visita alla città ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] si formò dunque a Napoli, e, indirizzatosi allo studio della pittura, fu allievo all'Accademia di Belle 218, 237 per Antonio); G. Doria-F. Bologna, Mostra del ritratto storico napoletano (catal.), Napoli 1954, pp. 67 s.; P. Ricci, in Michele ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...