BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ss.); biasimevole di contro gli appare la situazione del Napoletano, conteso da due re in balia dei rispettivi baroni, , cit., p. 418 s.); R. Weiss,Lineamenti per una storia degli studi antiquari in Italia dal XII secolo al sacco di Roma nel 1527, in ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] che, dovendo servir messa al papa, "come poco pratico m'è bisognato studiare" (Arch. di Stato di Firenze, Med. av. il Princ., 117, nemici. In previsione di un successo militare francese nel Napoletano, fece sapere ai primi di maggio che si sarebbe ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Castel San Pietro e Bologna quivi in attesa dei rinforzi dal Napoletano e dal Milanese. E, non appena a lui s'uniscono an economic history ... of Urbino at the time of F. da M., in Studi in memoria di F. Melis, III, Napoli 1978, pp. 469-504; Id., ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Ercole. Ma - esigendo Paolo IV che s'attaccasse il Napoletano e volendo il duca di Guisa operare in Toscana - ibid., III (1963), p. 175 n. 2; A. Vasina, Cento anni di studi sulla Romagna..., Faenza 1962-63, n. 5683; A. Milano, Storia degli ebrei in ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] per il B. di restituire il denaro qualora al termine dei suoi studi egli non si fosse stabilito in Catania.
A Napoli il B. giunse : gli atti si ridussero a due e le parti in dialetto napoletano vennero tradotte in italiano. Ma l'opera non fu mai più ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] all'attività cospirativa in favore del Comitato siculo-napoletano (fondato nel 1846 e diretto da moderati come 11-21 N. D. Evola, C. giornalista nel 1848, in Atti del Congresso di studi stor. sul '48 siciliano (12-15 genn. 1948), a cura di E. Di Carlo ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] da una lettura cauta degli scritti di questo periodo napoletano: solo in essi infatti - nella Caccia e nel . encicl. della lett. ital., I, Bari 1966, pp. 389-402; per gli studi più recenti, le rassegne di F. Ageno, in Giorn. stor. della lett. ital., ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] di un ritornello per violino solo, che il primo violino napoletano esegue senza fatica. E poi, attacca in do maggiore un Cametti, A. C. I suoi quadri e i suoi violini, in Roma. Rivista di studi e di vita romana, V (1927), pp. 412-423; F. T. Arnold, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] il re di Francia in vista di una campagna nel Napoletano. In realtà, egli sino al dicembre cercò di sfruttare - 112; C. Riebesell, Die Sammlung des Kardinal A. F. Ein "studio" für Künstler und Gelehrte, Weinheim 1989; R. Zapperi, Tiziano, Paolo III ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Il Ganganelli, che in una lettera al Tanucci l'agente napoletano a Roma, G. Centomani, bolla come "misterioso e si rinvia al Pastor e alle opere ivi indicate. Una recente rassegna di studi è di M. Batllori, Entre la surpresión y la restauraciòn de la ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...