ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] , l'E. non era amato dai suoi compagni di studio, con l'unica eccezione di Antonio Mancini, col quale ; A. Schettini, A. Mancini, Napoli 1953, p. 153; Mostra del ritratto storico napoletano (catal.), a cura di G. Doria-F. Bologna, Napoli 1954, p. 93; ...
Leggi Tutto
CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] allo studio del pianoforte (con sua sorella Solande, mentre l'altro fratello Jean-Marie si dedicava al violino), ebbe per maestri R. Lusana, poi il napoletano E. Perotti ed infine M. Ferrari. Conseguita la maturità all'istituto Arecco, s'iscrisse ...
Leggi Tutto
D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] della scala con seconda minore, giustificandola fra l'altro con la sua presenza nel canto popolare napoletano e siciliano; dall'altra i suoi studi storici, tanto più significativi se si considera l'arretratezza culturale dell'ambiente musicale ...
Leggi Tutto
CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] come professore ordinario, il C. nell'autunno decise di recarsi per studi in Polonia e Russia, ma, per l'aggravarsi del suo male, il 22 ott. 1882.
Bibl.:necrol. di F. D'Ovidio, in Giornale napoletano della domenica, I, n. 44 (29 ott. 1882), p. 1 (poi ...
Leggi Tutto
CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] quei legami di affinità che il pittore napoletano aveva avuto già a Roma coi giovani di G. C., in Poliorama pittoresco, V (1840-41), p. 9; D. Ventimiglia, Lo studio dei pittori Carelli, ibid., XI(1846-47), pp. 117-119, 267 s.; F. Napier, Pittura ...
Leggi Tutto
PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] sua città, dove il giovane Petrella si accostò allo studio della musica, prima sotto la guida del violinista Saverio 1870, rimase vacante il posto di direttore del conservatorio napoletano. Fra i nomi che circolarono come possibili successori ci ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] seguissero nell'opera assistenziale verso i bisognosi. Tali congregazioni fiorirono poi soprattutto nel basso Lazio e nel Napoletano.
Nel 1852, finanziato da ricchi benefattori, acquistò in località Scudillo di Capodimonte, presso Napoli, un edificio ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] e N. Pisani, il D. assunse la direzione dello studio Sannia quando il titolare venne chiamato ad insegnare nella R. Scuola superiore della Pubblica Istruzione, succedendo al suo maestro napoletano G. Battaglini, e mantenne l'incarico per due ...
Leggi Tutto
BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] ne parla bene, ma come di anonimo), al Fiammazzo dello studio dei codici e dell'edizione critica del Commento dantesco dal Colombino di ricordo, per cui l'opera si deve porre nel periodo napoletano (e questo anche per la dedica a Manfredo conte di ...
Leggi Tutto
PUGNANI, Gaetano
Annarita Colturato
PUGNANI, Gaetano (Giulio Gaetano Gerolamo). – Nacque a Torino il 27 novembre 1731, primogenito di Giovanni Battista (1707/1708-1783) e di Angela Borri (morta nel [...] 1749 all’aprile 1750 fu a Roma per un soggiorno di studio destinato, nelle intenzioni di Carlo Emanuele III, a farne anche in un quadro di Pietro Fabris raffigurante un concerto napoletano con i Mozart (Edimburgo, Scottish National Portrait Gallery) ...
Leggi Tutto
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...