MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] B. Spaventa e iniziò a collaborare al Giornale napoletano di filosofia e lettere, appena rifondato (1875) pubblicate Tre lettere inedite di Giacomo Lignana a P. M., in Miscellanea di studi in onore di A. Roncaglia, Modena 1989, pp. 175-186 e diverse ...
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CALÀ ULLOA, Girolamo
Silvia Sonetti
Nacque a Napoli il 23 aprile 1810 da Giovan Battista, duca di Lauria, e da Elena O’ Raredon, di origine irlandese.
Nel 1650 gli spagnoli Lanzina y Ulloa si trasferirono [...] in seguito all'arrivo in Italia. Il capostipite del ramo napoletano fu Felice Lanzina y Ulloa, il quale portò il nome 1865; L'esercito italiano e la battaglia di Custoza. Studi politico-militari, Firenze 1866; Risposta al giornale militare l'Esercito ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] v. inoltre E. Pontieri, Rovine di guerra in Napoli, in Arch. st. napolet., LXIII (1943), p. 13; C. Samaran, Une belle reconstitution d'archives Arch. stor. per le prov. napolet., n.s., XXXVIII (1959), pp. 215-230; D. Balboni, Studi in onore di R. F., ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] inviato messi e lettere per il duca e per il popolo napoletano per indurli, pena la scomunica, a ravvedersi ed a richiamare, Fälschungen, Berlin 1909, p. 102 n. 3:in questo studio il Caspar ha tentato un primo esame dei rapporti intercorrenti tra ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] Neapolitanis, Neapoli 1769, pp. 30, 85; G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, Napoli 1753-54, II, p. 241; V. Ariani E. Malato, Introd. a P. Giannone nel quadro dell'anticurialismo napoletano del Settecento, Pozzuoli 1956, pp. 36 ss.; P. Sposato, ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] contrario e cioèche il giovane Laguna, che aveva compiuto i suoi studi a Bologna e a Roma quando il F. aveva già raggiunto il massimo della notorietà, abbia plagiato il maestro napoletano. In ogni caso l'uso delle sonde per la cura delle occlusioni ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] li reputa anteriori di circa un decennio al soggiorno napoletano del pittore; in essi sono stati ravvisati infatti da Reni per la chiesa di S. Maria in Vallicella a Roma; uno studio per S. Carlo orante, uno per la testa di S. Michele della pala ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] qualche misura egli abbia risentito dell'ambiente napoletano: basti pensare alla netta avversione allo e D'Annunzio, Catania 1970, pp. 49-100. V. inoltre: V. Vivaldi, Studio bio-bibliografico su G. A. C., Trani 1894; P. Bettini, La poesia sociale, ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] si affermò infine pienamente con il lavoro su I funghi del Napoletano (Napoli 1878) in cui l'enumerazione delle specie si accompagna galle nei fusti di vite.
Nel 1880 il C. riprese gli studi del De Bary, del De Thumen e del Garovaglio sul mal della ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] Esposizione nazionale di Venezia del 1887: Dal vero, Chiaroscuro e Studio.
Tra il 1889 e il 1890 l'I. fu luminosi, coniugando, secondo la sua personale inclinazione, costume napoletano e genere fiammingo. Si veda per esempio Focolare domestico ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...