GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] i Bizantini e, infine, con l'indipendente Ducato napoletano. Nel 787 Carlo, benché forse non del tutto a cura di O. Bertolini, in Gli "Annales Beneventani". Contributo allo studio…, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] l'altro, nel 1924, l'acquisto della biblioteca del collezionista napoletano T. de Marinis.
Per lungo tempo l'H. rimase ), figlio del fratello dell'H., Jean Henri. Dopo soggiorni di studio in Inghilterra e a Lipsia, fin dal 1903 egli venne inserito ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] tre anni più tardi, la cattedra che era stata dello Spaventa. Coadiuvato dal Tallarigo nella direzione del Giornale napoletano, riprese in mano gli studi sul Bruno. La riapertura di un bando di concorso dell'Accademia dei Lincei lo spinse a dedicarsi ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] (Napoli, Museo nazionale di S. Martino), prodotta come saggio di studio e donata allo Stato, dopo la morte del D., nel 1932 rinnovato clima di interesse diffusosi nell'ambiente artistico napoletano della seconda metà dell'Ottocento intorno ai ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] famiglia, dal 1908 al 1911 il C. visse a Napoli, dove riprese a studiare dai gessi e dal vero, e dove dipinse Le vecchie (1909: Roma, Gall lavori i si era aggiunto, già nel periodo napoletano, un simbolismo di ispirazione secessionista e di carattere ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] e con lo stesso Goupil. Questa esperienza di studio e lavoro all'estero sembra comunque confermata dallo stile 22 s., 49 n. 1, 177; D. Capecelatro Gaudioso, Ottocento napoletano..., Roma 1971, pp. 154 s.; Arte-Catalogo dell'Ottocento dei pittori ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] critica che mosse alla formazione del Catasto napoletano del 1806 fu essenzialmente rivolta alle forti 1810. Elementi di economia politica ad uso della R. Università degli Studi di Napoli, pubblicati a Napoli nel 1813, opera di divulgazione delle ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] persino l'acquisto di un marito, il gentiluomo napoletano Giovanni Capece Bozzato, che Ludovico Canossa (cfr. -242, 248-262, che toglie ogni valore alle ricerche di G. Soranzo, Studi intorno a papa Alessandro VI (Borgia), Milano 1950, pp. 92-129; Id ...
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MIGLIARO, Vincenzo
Laura Possanzini
– Figlio di Raffaele e di Caterina Ramaglia, nacque a Napoli l’8 ott. 1858, nel rione S. Ferdinando, nei quartieri spagnoli.
Il padre, proprietario di una vineria [...] .
Dotato di talento artistico, a quindici anni entrò nello studio dello scultore S. Lista e due anni dopo si iscrisse Banco di Napoli, Napoli 1953, ad ind.; F. De Filippis, Ottocento napoletano. Il Gambrinus e la sua epoca, Napoli 1954, pp. 11 s., ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] sé un gruppo di giovani animati dalla stessa passione per gli studi critico-letterari, fondò l’Accademia dei Dodonei. Sempre nello stesso la pubblicazione, nel 1732, della lettera del napoletano Giuseppe Valletta In difesa della moderna filosofia, ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...