MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] della Francia era crollato prima ancora di essere stato ultimato. Gli studi ai quali si riferiva erano opera dell’abate C. Bossut e e G.A. Tadini, il M. ebbe molto vicino l’esule napoletano F. Massa; il gran maestro J.-J. de Lalande sarà poi ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] produsse il libretto per il Malek Adel del compositore napoletano e direttore del King’s Theatre di Londra, al teatro, al libretto d’opera, in Quaderni di musicologia dell’Università degli studi di Verona, III (2012), pp. 49-55; F. della Seta, ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] lega questi fra loro. L'influenza del primo decennio napoletano del Ribera è leggibile nel volto della maestra e nei a Napoli dello stile dei bamboccianti, che era parso determinante negli studi degli anni '50, non si può negare che il F. ebbe ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] intermediario nell’acquisto di due Paesaggi di Filippo Napoletano (Corti, 1989, p. 130).
Incerto è F. Cavalieri, G. V. e il San Giovanni Battista Borghese di Caravaggio, in Nuovi studi, II (1997), 3, pp. 53-57; M.C. Terzaghi, Vermiglio all’Ambrosiana ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] non possono mai conoscere un momento di riflessione, di studio, creando dei teatri stabili delle strutture che necessitavano frase, Il teatro non deve morire.
Già il critico napoletano Edoardo Boutet aveva portato avanti alcune di queste idee alla ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] , ibid. 1874; Della utilità ed opportunità di nuove storie. Studio, Firenze 1875; G. Manna, in L. Carpi, Il Risorg preunitario, e della sua azione come direttore delle finanze nel governo napoletano, sono contenuti nel libro dei nipote R. De Cesare, ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] T.M. Gialdroni, V. ‘operista’ autore di cantate, in Studi in onore di Giulio Cattin, a cura di F. Luisi, Roma Pitarresi, Reggio Calabria 2005; K. Markstrom, The operas of L. V., Napoletano, New York 2007; M. Zywietz, V., L., in Die Musik in ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] di Ernst Cassirer, il quale, a proposito dei suoi studi sul pensiero antico e soprattutto arcaico, ebbe su di lui -utilitaria) era a tal punto indigeribile per il filosofo napoletano da rendere la sua polemica con gli azionisti (molti dei ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] Seicento, assimilando a fondo la lezione del naturalismo napoletano nelle chiese e nei musei della città. Con Francesco e incisivo legame di vita e di lavoro durante i fondamentali anni di studio a Napoli.
Se la prima opera datata del M. (Testa di ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] . Al momento dell'azione F. preferì però un altro piano, forse studiato dal francese C.-L.-L. Juchault de Lamorcière, molto più complesso e ambizioso di quello del generale napoletano. L'operazione, che prevedeva un'ampia manovra avvolgente sul lato ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...