VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] in Curia durante gli anni del forzato esilio napoletano. Nell’Antidotum II Valla riferì di un fratello si veda C. Marsico, Per l’edizione delle Elegantie di Lorenzo Valla. Studio sul V libro, Firenze 2013). Per le restanti opere: Oratio aliud Siculum ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] volontà dei ministri, su un misto tipicamente napoletano di autoritarismo, bonomia ed equilibrato laissez faire. che gli alunni dell'Istituto Fuoco consacrano a tutti gli amici dei buoni studi, Napoli 1832, p. 22; Le piaghe del Real Museo Borbonico, ...
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CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] , ma sempre solo miratamente per il problema che si stava studiando.
Un simile atteggiamento fa capire, da un lato, il C. Riflessioni sull'opera e sull'eredità scientifica del fisico napoletano, in Ulisse biblioteca (1° dicembre 2006), http://ulisse. ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] pochi ritocchi e poche aggiunte", nel 1896, a Firenze), frutto di uno studio di almeno sei anni.
"Del tema non poteva venire a capo se riconoscere i monumenti in essa trovati e raccolti nel museo napoletano; di tutti questi il C. volle che il volume ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] interessamento dell’arcidiacono Luca de Samuele Cagnazzi, venne ammesso al conservatorio napoletano. Qui ebbe modo di esperire diversi strumenti (violoncello, fagotto, flauto) e studiò violino con ottimi risultati, fino a rivestire il ruolo di primo ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] di chirurgia di M. J. Chelius, e con un viaggio di studio per l'Europa, nel 1839, durante il quale si manifestò il suo all'amministrazione della Cassa di soccorso sia al periodo napoletano, alimentata specialmente dal Nazionale di Napoli, diretto da ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] contro cui il C. rispose (in Bull. archeologico napoletano, III [1855], pp. 113a-120a; 137a 142a 1866; P. Brandoli, C. C., discorso recitato per l'apertura degli studi nell'aula magna dell'Università di Modena il giorno 16 novembre 1868, in Opuscoli ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] numeri, all’armonia che, a detta del critico napoletano, nell’opera del M. soffocherebbe le voci, , pp. 377-398; A. Bonazzi, Indice del carteggio di Giovanni Simone M., in Ex Filtia. Studi e fonti per la storia di Bergamo, 1990, n. 2, pp. 65-94; A.M. ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] alla sua giovane età, si fece per «un anno e mezzo [...] disertore negli studi» (Vita scritta da se medesimo, in Opere, a cura di A. Battistini, reminiscenze cartesiane ai dibattiti culturali del milieu napoletano di fine Seicento, tra i quali quelli ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...]
Legato anche all'attività pubblica e non solo a interessi di studio è l'impegno del L. come volgarizzatore. Al 1474 è scadente e lo stesso Ferdinando incaricò l'umanista napoletano e bibliotecario presso la corte aragonese, Giovanni Brancati ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...