GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] in questi anni, del paesaggista Filippo Angeli, detto Napoletano (Chiarini, 1984).
Questi primi dipinti, al di forse dell'antico porto di Ostia, si accompagna con un attento studio prospettico e con l'analisi sottile degli effetti di rifrazione sull ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] che individuò i limiti del giovane tenore e lo orientò allo studio di uno spartito estremamente congeniale: Cavalleria rusticana. Il 1894 risulta grandi passi avanti dai tempi delle sue recite nel Napoletano: l'"americano" C. definirà "orribile" la ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] della piccola borghesia; anticipatore di Sciuscià come studio della condizione del bambino solo o abbandonato, Nunzio, in Natale al campo 119 di P. Francisci (1948) fu il nobile napoletano fatuo ma innocuo, e in Cuore di D. Coletti (1948) fu il ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Bacchino festante (terminato nel '59 per il barone napoletano Vonwiller), opere notissime e più volte replicate (una versione Kunst, IV (1869), pp. 1-4, 43-47; P. L. Cecchi, Studi sull'arte contemporanea. Il Vela e il D. ..., in La Riv. europea, IV ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] della biografia dell'A., legato all'umanesimo napoletano. Non sappiamo esattamente quando si trasferì a fratello dei suoi protettori), che darà qualche buona speranza di studi umanistici, ma morirà giovane, studente in medicina a Padova, nel ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] Ferrara 1884, ad Indicem; per il periodo napoletano: Regis Ferdinandi primi instructionuni liber, a cura . per le provv. napol., n. s., IX (1923), pp. 145s.; P. Negri, Studi sulla crisi italiana alla fine del secolo XV, in Arch. stor. lomb., s. 5, X ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] precario del dopoguerra riusciva a organizzarsi dal gennaio 1947 uno studio a villa Massimo (i locali dell'antica Accademia tedesca erano romano (anche negli anni dell'insegnamento napoletano si spostava settimanalmente dalla capitale, da pendolare ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] sui vulcani estinti dell'Italia centrale per completare alcuni studi sulla controversa questione dell'origine del basalto. Al di là dei risultati scientifici, il viaggio napoletano del '71 e quello italiano del '75 ampliarono significativamente ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] pp. 385-400; F. Baldinucci, Notizie di Salvator Rosa pittore napoletano, in Id., Notizie de’ professori del disegno da Cimabue in Morgan, The life and times of Salvator Rosa, London 1824. Studi generali: W.W. Roworth, Pictor Succensor. A study of ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] dovette sentirsi interessato soprattutto per l'anti-romanità del critico napoletano, in un momento storico, a cavaliere fra i due nel 1912 dalla Rivista italiana di sociologia,sullo stato degli studi nostrani di storia greca e romana. Né per mero caso ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...