AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] proprietà terriera in Sicilia alla fine del sec. XVIII. Uno studio del genere, per il quale offre già buoni spunti A pp. 33-106; N. Nicolini, Luigi De Medici e il giacobinismo napoletano, Firenze, 1935, passim; E. Di Carlo, Volfango Goethe ed il ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] Nicola (“Marco” per gli amici e i compagni di lotta) compì gli studi presso il liceo classico di Livorno dove conobbe Marcella Razzauti che sposò nel e scrupolosa analisi del variegato mondo culturale napoletano, un’indagine che va dai Lincei agli ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] Cenacolo serafico, XIX (1967), pp. 197-204; R. Lioi, Situazione degli studi su s. G. della M., in Picenum seraphicum, VI (1969), pp. 9 Capone, Iconografia di s. G. della M. nell'ambiente napoletano lungo i secoli, Napoli 1976; G. Pagnani, La patria ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] meridionale e in Oriente durante i quali venne compiuto il lavoro, in gran parte perduto, di raccolta e studio di canti popolari nel Napoletano, in Sicilia, Turchia, Egitto, Persia e India, in seguito divulgati in ambiente romano per opera dei D ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] 1982), pp. 196-218; V. Rizzo, Documenti su Cavallino..., in Seicento napoletano. Arte, costume, ambiente, a cura di R. Pane, Napoli 1984, 118 s., n. 36; M.A. Pavone, F. S. in Donnalbina, in Studi di Storia dell’Arte, 1990, n. 1, pp. 203-242; V. Rizzo ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] ss. n. 746, 830 n. 1263; C. Minieri Riccio, Studi storici sui fascicoli angioini dell'Archivio della Regia Zecca di Napoli, Napoli Firenze 1922-31, ad Indicem; M. Schipa, Unprincipe napoletano amico di Dante. Carlo Martello angioino, Napoli 1926, ad ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] moti del 1821. Negli anni della sua formazione giovanile e degli studi, ch'egli seguì in famiglia sotto la guida di un precettore moti nel Ravennate e nel Bolopese, disordini nel Napoletano, tumulti e insurrezioni in Sicilia. In condizioni di ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] spettacoli basati su una comicità dura, assecondata dal napoletano e dal foggiano, e su un disincanto totale con il pubblico, affrontare terreni sconosciuti nella consapevolezza che lo studio di Shakespeare «non è un laboratorio è un dovere» ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] 1891).
Nel 1842 A. Bianchini pubblicò nel foglio napoletano Lucifero (n. 27) un articolo sul Purismo Fontana. Il cartone, estremamente accurato in ogni particolare, fu esposto nello studio del M. e venduto nel 1866 all’Accademia di S. Luca, dove ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] suoi collaboratori il modenese Bartolomeo Benincasa ed il napoletano Flaminio Massa: al primo, persona di molteplici imprimere il massimo sviluppo alle scuole popolari, riducendo lo studio del latino e rafforzando il controllo ideologico dello Stato ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...