FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , aiutato dallo Sforza, intenzionato a recuperare il Regno napoletano. Il F. ripartì da Napoli il 24 agosto . Calderini, Ricerche intorno alla biblioteca e alla cultura greca di F. F., in Studi ital. di filol. class., XX (1913), pp. 204-424; C. Picci, ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] da un allievo del Genovesi, Francesco Maria Pepe, e compì i primi studi di matematica e filosofia sotto la guida di "un uomo dotto e ed antigiacobina, ispirata soprattutto ai problemi del '99 napoletano, e la proposta di dare uno sbocco positivo ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] paralisi effettive.
Il fallimento dei moti napoletano e piemontese del 1820-21 (da ultimi anni della vita del B. dopo il suo rientro in Francia mancano studi particolari per quanto si riferisce all'azione svolta contro la monarchia di Luigi Filippo ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] corso sulla storia del Risorgimento, che egli aveva a lungo studiato. Su questo tema tenne due cicli di lezioni e la prima istanza: venti mesi), da lui scontate nel carcere napoletano di Poggioreale, rispettivamente nell'estate-autunno del 1933 e ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] di F. IV di B. (1796-1799), Napoli 1965. Interessanti studi monografici su singoli accadimenti di questi anni sono N. Nicolini, Luigi de' Medici e il giacobinismo napoletano, Firenze 1935, ad Indicem;Id., La spedizione punitiva del Latouche-Tréville ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , che lo ha nominato suo coadiutore, nel Napoletano, per visitare i conventi di quella provincia, e of V. on Church and Reform, Leiden 1968 (con bibl. di manoscritti e studi); Id., Fulfilment of the christian golden age under pope JuliusII: text of a ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] (1745), sistemato in una vigna sul Gianicolo e demolito nel 1908, il F. studiò attentamente l'inserimento nel contesto. Altro suo cimitero è quello napoletano del Tredici (1762-64), situato al trivio di Poggioreale, destinato alla sepoltura degli ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] brano di una sua conversazione con un sacerdote napoletano, riportato nella Vita Athanasii - lasciò un' volle dedicarli a Carlo il Calvo, celebrato come protettore ed animatore degli studi, perché uomo di cultura egli stesso (Epistolae, pp, 431-434, ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Terranova e di Pontecorvo, feudi della Chiesa nel Regno napoletano, col diritto di trasmetterli ai suoi eredi maschi. Mallett, The Borgias, London 1969. Ci sono, poi, numerosi studi monografici accentrati sui problemi della carriera del B. e basati su ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] alla fine di settembre, si profilò l'intervento napoletano a fianco degli Inglesi ed iniziarono, poco passim; La Toscana dei Lorena. Riforme, territorio, società. Atti del Convegno di studi (Grosseto, 27-29 nov. 1987), a cura di Z. Ciuffoletti-L. ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...