CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] II ma decaduta dopo la sua morte, cercando di chiamarvi insegnanti italiani e francesi di chiara fama. Ma lo Studionapoletano non riuscì a riacquistare la precedente autorità. Inoltre sotto C. proseguì la decadenza della scuola di medicina di ...
Leggi Tutto
SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] Mormile. In ogni caso, consentì a Iacopo l’inizio di un apprendistato umanistico presso due apprezzati docenti dello Studionapoletano, Luca Grasso e Giuniano Maio. L’ultimo documento che la registra in vita la presenta ancora accanto ai figli ...
Leggi Tutto
NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] V, col. 972). Richiesta non accolta, perché tra il 1° aprile 1501 e il 31 dicembre 1505 insegnò fisica presso lo Studionapoletano con un salario di 150 ducati, incarico al quale associò quello di medico del viceré Gonzalo Hernández de Córdoba. Fu in ...
Leggi Tutto
GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] per il periodo precedente gli elementi utili sono l'assenza di notizie su G. dopo l'aprile 1266 e la rifondazione dello Studionapoletano avvenuta nello stesso anno: è lecito avanzare ipotesi circa la presenza di G. a Napoli, ma non più di questo.
Il ...
Leggi Tutto
DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] dottorato. Una breve parentesi universitaria nella sua vita si aprì nel 1473 quando fu uno dei trecento studenti che nello Studionapoletano assistettero alle lezioni di Antonio D'Alessandro, ma questo episodio più che preludere a una ripresa degli ...
Leggi Tutto
INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] di anatomia, ottenendo quell'unificazione di cattedre che forse fu il contributo di maggior rilievo che egli diede allo Studionapoletano.
Di questo periodo di insegnamento rimane testimonianza sia in due gruppi di lezioni manoscritte sia in un'opera ...
Leggi Tutto
GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] carica di cappellano maggiore e vide almeno parzialmente approvato dal nuovo monarca il suo progetto di riforma dello Studionapoletano, col regio decreto del 4 nov. 1735. Continuava intanto l'attività dell'Accademia delle scienze, diretta dal G ...
Leggi Tutto
CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] di Maddalena di Loffredo.
Tenne lezioni domestiche di diritto, e dal 1518 al 12 giugno 1519 fu lettore di Instituta allo Studionapoletano. Dopo essere stato luogotenente di Cosenza forse per l'anno 1519-20, riprese l'insegnamento nel 1534, quando fu ...
Leggi Tutto
JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] , 1986) e si collocano all'origine della fortunata diffusione dell'immagine pittorica della città campana. Le tele furono eseguite nello studionapoletano dello J. su disegni presi in loco e poi incisi da F. Morghen che li pubblicò nel 1766 (Ottani ...
Leggi Tutto
ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] documentato che fin dal 1288 era giudice della Magna Regia Curia, e nel 1289 figura come professore di diritto civile nello Studionapoletano. Nel 1294 era nominato luogotenente del gran protonotario, con il suo collega di diritto civile nello stesso ...
Leggi Tutto
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...