Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] A questo soggiorno si riferisce un famoso sonetto in napoletano.
Si dedicò anche a qualche traffico a Foligno. Momigliano, Il Morgante, nel «Corriere della Sera», 16 dic. 1930, poi in Studi di poesia, Bari, Laterza, 1938, pp. 33-9; C. Previtera, Il ...
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Croce: la categoria della vitalità
Mauro Visentin
Con la pubblicazione di Teoria e storia della storiografia, avvenuta nel 1915 in edizione tedesca e poi, nel 1917, in edizione italiana, Croce aveva [...] quale Croce, vestendo i panni del giovane napoletano Francesco Sanseverino, immagina di presentarsi a Il filosofo Croce. Venticinque anni dell’Edizione nazionale delle Opere, Giornata di studio, Prato 2006, a cura di M. Torrini, Napoli 2008, pp. ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] che, per compierla, Ciampi non ha mosso un dito: ha solo studiato indefessamente, questo sì, per essere di volta in volta all’altezza dei l’anno successivo segretario politico del comitato napoletano del partito. Deputato all’Assemblea costituente, ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] IV e III sec. a.C. Atti del Convegno di Studi (Ancona, 20-21 giugno 1997), Roma 2000, pp. 139 . Minervini, Descrizione di alcuni vasi dipinti del R. Museo Borbonico, in Bollettino Archeologico Napoletano, n.s., 1 (1853), pp. 91-96, 109-12, 128; ibid., ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] affermando soprattutto nella musica profana con il napoletano Giovanni Andrea, con Giulio Cesare Brancacci e oggi". Pietro Della Valle on music and modernity in the seventeenth century, in Studi musicali, XXI (1992), p. 263; T. Carter, "An air new ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Italianos em Portugal, XIX(1960), pp. 62-86. Sul soggiorno napoletano vedi B. Croce, Una raccolta di autografi [1891], in C., ibid.,IV [1897], pp. 631-71), si dispone degli studi di R. Benaglia Sangiorgi (I melodrammi giocosi dell'abate C. poeta ...
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Informatica giuridica
Mario G. Losano
L'evoluzione dell'informatica giuridica
L'informatica giuridica studia l'applicazione degli elaboratori elettronici al diritto, insieme con i presupposti e le conseguenze [...] di dominare. Per anni egli passò ad occuparsi di studi medievistici, ritornando solo di recente ad analizzare le leggi dell'informatica. Per l'Italia va consultato l'insostituibile testo di Napoletano (v., 1956 ss.); per l'estero anglofono, l'Index ...
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Emozioni e retorica in vendita: il linguaggio pubblicitario
Fabio Rossi
I messaggi della pubblicità
Sulla pubblicità si è scritto moltissimo, almeno a partire dagli anni Cinquanta. Il testo dei messaggi [...] anche in quest’ambito, com’è il caso dello spot napoletano della Danette Danone), l’uso del dialetto è quasi parole per (non) dirlo. Un caso di eufemismo nell’italiano di oggi, «Studi di lessicografia italiana», 2002, 19, pp. 299-320.
A. Benucci, ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] . La sua gestione ci è nota attraverso il Regestum napoletano: in data imprecisata inviò ad Accon (odierna S. Giovanni nel mese di ottobre del 1246, ibid., pp. 169-194 (già in Studi in onore di R. Filangieri di Candida, I, Napoli 1959, pp. 217 ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] zio don Juan d'Austria, suoi coetanei, completò gli studi presso l'università di Alcalá. L'11 nov. 1565 , Roma 1886; P. Fea, Il duca A. F. e le cartte dell'Arch. napoletano, Parma 1914; A. Barilli, Nuovi documenti su A. F., Parma 1938; N. Follini ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...