Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] muratoriani. Modena, 1972.
23 Cfr. Vittor Ivo Comparato, Giuseppe Valletta. Un intellettuale napoletano della fine del Seicento, Napoli, Istituto italiano per gli studi storici, 1970.
24 Cfr. G. Ricuperati, Giornali e società ecc., cit., parte 1 ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] l’altro, che ebbe come punto di riferimento il napoletano Gennaro Avolio, di fare nascere un’associazione di preti I, Milano 1973, pp. 147-193. Esistono diverse rassegne di studi sul clero pubblicate in anni recenti. Per non appesantire le note ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] un'ascendente che e paragonabile a quello di Genovesi nel Napoletano. De Cosmi era un educatore che diceva pane al pane La rivoluzione del 1753 a Sanremo, Bordighera, Istituto Internazionale di studi liguri, Museo Bicknell, 1953. Per i rapporti con la ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] privata e pubblica»2. Di qui il profondo interesse per gli studi religiosi del tempo e la necessaria distinzione fra ciò che era vivo al movimento cattolico meridionale.
Avolio costituì con il foglio napoletano «Battaglie d’oggi» (1905-1912, quando la ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] a Caserta per curare i feriti dell’esercito napoletano e dell’esercito garibaldino nel 1860. Dopo il origini e gli sviluppi nell’area lombarda, Atti del Convegno di studio per il centenario della fondazione della Casa della Divina Provvidenza (Como ...
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Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] , si erano poste a lui che, in quegli anni, coltivava studi storico-eruditi. L’ampia conoscenza delle opere e del pensiero di essere considerato il vero erede di Spaventa e dell’hegelismo napoletano.
Maturi era convinto – come scrive a Gentile il 22 ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] 1787), fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore; del gesuita napoletano Francesco De Geronimo (m. nel 1716); del frate i Lorenzetti, Roma 2000).
25 Si veda il basilare studio di A. Vauchez, La sainteté en Occident aux derniers siècles ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] audacemente riformiste si collocò il gruppo napoletano della «Società emancipatrice del sacerdozio 227.
31 G. Scalese, Il rosminianesimo nell’ordine dei barnabiti (III), «Barnabiti studi», 9, 1992, pp. 201-214.
32 G.M. Cornoldi, Il rosminianesimo ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] di fronte alla seguente sproporzione: o l’opera sta al suo posto, lo studio, e non ha luogo (per il pubblico) o si trova in uno spazio Basilico (Napoli 2005, 2005), tutte a soggetto napoletano, convivono in sequenza sulla stessa parete, inedito è ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] , Marche, Umbria, Lazio, Toscana; meridionale: Napoletano, Puglia, Abruzzo, Calabria; insulare) organizzò le in Il sinodo diocesano nella teologia e nella storia, Atti del Convegno di studi (Catania 1986), Catania 1987, pp. 33-87.
3 Per la Nostis ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...