Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] culto in lingua tedesca, tranne che in alcune comunità del Napoletano a partire dal 1957. In anni recenti s’è però ricerca storica, esiste dal 1881 una «Società di studi valdesi» che promuove studi sul valdismo e sui movimenti di riforma religiosa in ...
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Il mondo imprenditoriale e le sue associazioni
Giuseppe Berta
Tra centralizzazione e decentramento
Nel febbraio 1970 Confindustria diffuse i risultati del Rapporto Pirelli, il documento stilato nell’arco [...] politica per l’industria (1969), stilato a conclusione dello studio promosso dall’imprenditore torinese Salza – grazie all’aperto sostegno Giustino – dal nome del suo presidente, l’imprenditore napoletano Enzo Giustino (1932-2012) – che nell’autunno ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] contenuta nel trattato De sculptura dell’umanista napoletano Pomponio Gaurico, ben a giorno dei fatti fermo è, al centro, l’uomo che scava la buca per la croce, studiato in uno scabro disegno del British Museum107 (fig. a p. 95). L’illusione ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] nel primo anno del tuo sacerdozio sempre avanti a te nel tavolino da studio e lo pregavi spesso… E se non li mantenessi?… Prega Iddio Casoria […] più propriamente dovremmo parlare del gruppo neoguelfo napoletano»68.
Il culto mariano di Pompei, molto ...
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Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] 000 alloggi situati in dieci comuni dell’hinterland napoletano. Questa vasta opera di recupero consisteva sia 20132.
S. Bartoletto, Energia e ambiente in Europa (1800-2010), «Rivista di studi sulla sostenibilità», 2011, 1, pp. 59-78.
E. D’Angelis, A. ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] , Donà avevano imposta come scienza preliminare a ogni scienza; l'esigenza dello studio e dell'edizione di tutto un autore e non solo d'un'opera, nobiltà dei Veneziani nel De educatione del napoletano Galateo (un devoto amico di Ermolao proprio ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Angelo Mauri, Mario Cingolani, Umberto Tupini, al napoletano Giulio Rodinò, ad Alcide De Gasperi, che 1971; Luigi Sturzo nella storia d’Italia, Atti del Convegno internazionale di studi (Palermo-Caltagirone 1971), 2 voll., Roma 1973 (in partic.: M. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] ai gesuiti di Tolosa, presso i quali seguì il ciclo di studi filosofici. Quando, nel 1618, scelse la vita religiosa s' scienza e immaginazione. Le matematiche presso il Collegio gesuitico napoletano (1552-1670 ca.), Firenze, Olschki, 1994.
Giard 1995 ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] per coltivare la passione per la vita civile, il titolo di studio non gli servì mai, ma gli anni che gli occorsero per successivamente a vanificarne l’intenzione di portare la Rivoluzione nel Napoletano (e originò da qui la frattura che da allora in ...
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Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] lecito distinguere tra un folklore milanese e un folklore napoletano.
Gli abitanti di una determinata città o di un formule al genere epico v. Foley, 1985). A volte un settore di studi non è incentrato su un genere ma su una nazione (ad esempio l' ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...