L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] città», secondo la formula sperimentata a livello storiografico dagli studi più attenti (1).
Nel caso della Repubblica di Venezia . Tutto fa pensare che nei panni del servo napoletano recitasse Tommaso Ristori, impresario dell’Elettore di Sassonia; ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] si confonda col romanzo», obiettava un fatto: «il gran rigore di studi storici, per cui oggi si ricompongono gli annali di tutti i 'arte è «fatica», scriveva, non però a Napoli: «il Napoletano ha l'indole dell'artista. Pronto a cogliere il bello o il ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] succede, il 10 giugno, Pietro Garzoni. Con una spruzzatura di studi filosofici e una laurea giovanile alle spalle, esperto in fatto di della rapida introduzione alla città compilata dall'abate napoletano Diego Zunica - già autore d'un manualetto ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] La pacifica invasione dei calchi delle statue antiche nell'Europa del Settecento, in Studi in onore di G. C. Argan, I, Roma 1984, p. 419 pertinenti, in conseguenza degli interventi francese e napoletano in Roma nel 1798. Delle sculture trasferite ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , da Boltraffio, a Francesco Galli detto Francesco Napoletano, a Zenale, al cosiddetto Maestro della Pala proposta di ricostruzione per l’ancona della Vergine delle rocce, in «Nuovi Studi», 11, 2004-2005, pp. 177-197.
63 Parigi, Institut de ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] e dei componenti del coro) confermano che il cratere napoletano replicherebbe su uno dei lati una pittura votiva dedicata del Tesoro dei Sifni a Delfi (530-25 a.C.), e gli studi sul gruppo dei Tirannicidi di Kritios e Nesiotes, che aveva sostituito, ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] , la rete commerciale (che nel Napoletano si fondava su rapporti di vecchia data 1333.
59. L'espressione è di Antonio Prata, in A.S.V., Riformatori dello Studio di Padova, filza 369 (relazione 12 settembre 1789); cf. M. Infelise, L'editoria ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] e uno più naturalistico. Anche in un manoscritto napoletano del VII sec., contenente 403 illustrazioni botaniche di meriti.
Il suo contemporaneo e compatriota Sorano compì i suoi studi ad Alessandria ed esercitò la sua professione a Roma sotto gli ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] nella quale gli adepti sono chiamati a condurre i loro studi e le loro esperienze in un clima di elevata tensione morale accademica; una sede relativamente autonoma, affidata al naturalista napoletano Giambattista Della Porta, fu istituita nel 1610 a ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Bibl. Naz., I B. 22) un miniatore napoletano univa la cultura franco-sveva e quella bolognese della cerchia 'origine e la data del cod. Matrit. 413 delle Leges Langobardorum, in Studi di storia dell'arte in onore di Mario Rotili, Napoli 1984, pp. 135 ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...