PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] l’ennesima difesa di Montecassino e del clero napoletano presso l’amico Spaventa e il ministro Giuseppe ultimo G. De Angelis-Curtis, Don S. P. e le dimissioni da abate, in Studi Cassinati, XIII (2013), 1-2, pp. 96-103. Per l’opera di Pappalettere ...
Leggi Tutto
PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] di Charleroi; poi, seguiti i lavori di derivazione della Mosa con lo studio delle miniere di ferro e carbone nei dintorni di Liegi, si trasferì nella Fu l’economista napoletano a incaricarlo di una ennesima missione a Londra per lo studio del sistema ...
Leggi Tutto
GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] una priorità cronologica per aver pubblicato, nel 1877 sul Giornale napoletano (III, 5, f. 3), Della mitigazione dei reati di Napoli, pubblicò, insieme con L. Carelli, lo studio Dei recidivi e della recidiva nel Completo trattato teorico e pratico ...
Leggi Tutto
PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] spunti interpretativi inediti del pensiero del filosofo napoletano, legati, in maniera particolare, alla riflessione (a sua cura, Bari 1954). Nel 1964 fondò inoltre la Rivista di studi crociani – di cui fu direttore per ventuno anni, fino alla morte ...
Leggi Tutto
GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] cromatica (che ne fa un pittore atipico dell'Ottocento napoletano), sobrietà che da Morelli in poi era stata largamente contestata anno con un quadro intitolato Castello e barche. Nello studio su Gemito il G. intese ridimensionare la figura dell' ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Seicento nell’ambito della pratica medica sia i quadri generali di riferimento [...] suo statuto diventa quello di una pratica “efficace”, come afferma il chirurgo napoletano Marco Aurelio Severino, con possibilità di intervento e di studio superiori a quelle della medicina “interna” tradizionale. La chirurgia ricava grande beneficio ...
Leggi Tutto
PERRICCI, Ignazio
Francesco Franco
– Nacque a Monopoli (Bari) il 18 gennaio 1834 da Angelo e Rosa Alba, contadini (Monopoli, Comune, Archivio storico, vol. 1834, n. 34). Fu un grande decoratore pittorico [...] in Montecitorio (1884), in Annali di critica d’arte, IX (2013), 2, pp. 601-609, 622; I. Di Liddo, Lo studio del Sei-Settecento napoletano nella pittura di I. P. «il solo in Napoli che attende a quest’arte», in Cinquantacinque racconti per i dieci ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] G. Gafflei, p. 99).
Intorno al 1625 il linceo napoletano Fabio Colonna commissionò al F. ricerche e disegni da eseguire sulla , ricco peraltro di riferimenti ai progressi del F. nello studio dell'ottica e nella pratica della costruzione di lenti sia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mago, scienziato, inventore e letterato, Giovambattista Della Porta è una figura di primo [...] grado di carpirne i segreti, può riprodurre. Sviluppa i propri studi al di fuori delle università ed è animatore dell’Accademia dei maggiore Giovanvincenzo, cultore di antichità. L’ambiente napoletano in cui ha luogo la formazione del giovane Della ...
Leggi Tutto
DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] anni, in attesa di essere chiamato all'ateneo napoletano; quivi tenne prima la cattedra di geografia . D'Erasmo); Il Vesuvio, Bergamo 1931.
Bibl.: Necrol. in Boll. d. Univ. d. studi di Napoli, VII (1957), 3, pp. 64-67; in Boll. Soc. d. natural. ...
Leggi Tutto
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...