LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] seguissero nell'opera assistenziale verso i bisognosi. Tali congregazioni fiorirono poi soprattutto nel basso Lazio e nel Napoletano.
Nel 1852, finanziato da ricchi benefattori, acquistò in località Scudillo di Capodimonte, presso Napoli, un edificio ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] dialetti meridionali (➔ meridionali, dialetti) e sono comunissime in napoletano, ove la geminazione riguarda anche i paradigmi verbali, nella , in La coarticolazione. Atti delle XIII giornate di studio del Gruppo di fonetica sperimentale (AIA) (Pisa, ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] il titolare dell'insegnamento di grammatica nell'ateneo napoletano.
La tradizione della Summa derivationum è composta 1983; Il prologo del lessico di Gualtiero d'Ascoli. Edizione e studio del testo, a cura di V. Lunardini, in Microcosmi medievali. ...
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D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] e N. Pisani, il D. assunse la direzione dello studio Sannia quando il titolare venne chiamato ad insegnare nella R. Scuola superiore della Pubblica Istruzione, succedendo al suo maestro napoletano G. Battaglini, e mantenne l'incarico per due ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] ne parla bene, ma come di anonimo), al Fiammazzo dello studio dei codici e dell'edizione critica del Commento dantesco dal Colombino di ricordo, per cui l'opera si deve porre nel periodo napoletano (e questo anche per la dedica a Manfredo conte di ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] destinazioni d’uso sono più specialistiche: per es., studi sulle derivazioni suffissali di una lingua oppure del sistema rimari dialettali (relativi, per es., al romanesco, al napoletano, al genovese).
La lessicografia inversa nasce solo alla fine ...
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PUGNANI, Gaetano
Annarita Colturato
PUGNANI, Gaetano (Giulio Gaetano Gerolamo). – Nacque a Torino il 27 novembre 1731, primogenito di Giovanni Battista (1707/1708-1783) e di Angela Borri (morta nel [...] 1749 all’aprile 1750 fu a Roma per un soggiorno di studio destinato, nelle intenzioni di Carlo Emanuele III, a farne anche in un quadro di Pietro Fabris raffigurante un concerto napoletano con i Mozart (Edimburgo, Scottish National Portrait Gallery) ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] flauto, pianoforte, otto pezzi per due chitarre, e gli studi Op. 1, 48, 50, 51, 98, 100, 111 acquisizioni sull'opera e sulla vita di M. G.: gli anni del soggiorno napoletano (1824-1829), Barletta-Trani 1993; M. Riboni, Le trascrizioni per chitarra di ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] di Napoli. Si tratta di una serie di schizzi e studi preparatori, attribuitigli da R. Causa (notizia rip. in 1970, ad Ind.; Vedute dell'Italia meridionale nei disegni dell'800 napoletano della raccolta Correale (catalogo), Sorrento 1971, pp. 15, 22-35 ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] palcoscenico"" (N. Leonelli, p. 247). Terminati gli studi classici al liceo "Mamiani" di Roma, si iscrisse, e nel 1960 recitò nel Rinoceronte di E. Jonesco con lo Stabile napoletano. Formò poi compagnia con Laura Adani e presentò nel 1960 LucyCrown ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...