COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] È certo che, rimasto orfano di padre 1847), dal 1849 al 1855 studiò nel Collegio di marina di Tolone e, dopo un viaggio d'istruzione manager fiduciario di vari finanzieri ed in particolare dei napoletano D. Gallotti, vedi Arch. centrale dello Stato, ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] Muzio, 2 voll.
Cammarano, Goffredo (1889), Il dialetto napoletano pei ragazzi. Scherzetti dettati ad esercizio di traduzione per le Annibale Ruccello e il teatro nel secondo Novecento. Giornata di studi (Nuove Terme di Stabia, 29 maggio 2006), a ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] In essi il M. mostra di trarre profitto dallo studio attento di modelli italiani – oltre ai pittori ferraresi, Donatello suo padre Ferdinando I d’Aragona. Nel «sepolcro» napoletano si fa strada l’inedita soluzione iconografica dello svenimento della ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] Hôtel-Dieu di Lione, che aveva adottato il metodo del napoletano per la resezione del tendine e che nel 1858 avrebbe visitato Torraca, Napoli 1988, pp. 85-92; A. Del Chiaro, Piccolo studio su F. P., Firenze 2009; C. Cipolla, Introduzione generale, in ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] nelle precedenti indagini di storia contemporanea. Ma era presente nella temperie culturale dello studioso napoletano una forte componente storicista che, negli studi di diritto romano, lo rese alieno dal rigore sistematico del suo maestro: tale ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] meglio dal suo organo vocale.
Risultato vincitore di una borsa di studio al teatro dell'Opera di Roma dopo essersi presentato alla giuria presieduta sua personalità e della sua carriera. Il successo napoletano gli procurò una scrittura per l'arena di ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] frequentemente interrotto, mai abbandonato, sulla base di un altro codice napoletano e di un codice dell'Angelica di Roma, di cui pp. 143 s. Sulla partecip. del B. alla masson. cfr. lo studio fondam. di M. D'Ayala, I Liberi Muratori di Napoli nel sec ...
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MARINELLI, Gaetano
Daniele Carnini
MARINELLI (Marinello), Gaetano. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1754. Prota-Giurleo (1960, col. 134) è stato il primo a retrodatare la data di nascita del M. – concordemente [...] lavoro rappresentato, avrebbe avuto infatti solo sedici anni.
Studiò musica nella sua città, dapprima nel conservatorio della e Venezia; poté così uscire dalla nomea di compositore esclusivamente «napoletano» che poi toccò ai vari G.B. De Luca o ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] corrispondenza epistolare con il filosofo Benedetto Croce e lo storico napoletano Adolfo Omodeo, che paternamente ne seguirono la formazione, consigliando al giovane Alessandro letture, studi e (nel caso di Omodeo) scelte di vita.
L’insegnamento ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] di una sorella dell'E.), prova del viaggio di studio compiuto dai due pittori a Strasburgo per perfezionare la la dedica della serie incisoria degli Scheletri di animali di Filippo Napoletano e lo scambio epistolare con Rubens, che fu suo paziente. ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...