CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] con artisti napoletani (Arch. Cefaly). Il C. compì i primi studi nel R. Collegio di Catanzaro e poi a Napoli come allievo di n. 7, p. 32).
Le opere dell'ultimo periodo napoletano rimangono tra le migliori realizzazioni del C., ma sono anche il ...
Leggi Tutto
LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] per i Grianta e gli Alari, che si intercalano ai soggiorni di studio a Roma (1763) e Napoli (1763-64), seguiti da una averlo rilanciato sullo stimolo della grande tradizione del presepe napoletano, quindi a ridosso del viaggio a Napoli del 1763 ...
Leggi Tutto
REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] vallate. Nel 1665 fu nominato lettore di lingua toscana nello Studio fiorentino e l’anno successivo dedicò le Notizie intorno alla di quanto già edito (importante quella promossa dal napoletano Giuseppe Valletta nel 1687) e attese a sorvegliare ...
Leggi Tutto
In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] e, successivamente, dal marchese e patriota napoletano Basilio Puoti, che propugnavano un integrale Per tutta Italia sorge uno sdegno generoso: si pone fatica e studio a ricuperare questo patrimonio trascurato, di che il tiranno insolente e stolto ...
Leggi Tutto
Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] specifico, si usa anche la Bergamasca: Thornton 2004), il Napoletano. Quasi sempre al femminile sono i nomi delle squadre di .
Crocco Galèas, Grazia (1991), Gli etnici italiani: studio di morfologia naturale, Padova, Unipress.
Migliorini, Bruno ( ...
Leggi Tutto
– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] che spiccavano sul volto arrossato da quelle poche ore di sole napoletano» (ibid., p. 386).
A causa delle leggi razziali sera e la Nuova Antologia. Pensionato, con più tempo per studiare e per scrivere, nel corso degli anni Settanta pubblicò volumi ...
Leggi Tutto
APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] sua vita l'A. approfondisce particolarmente gli studi eruditi, valendosi delle sue sterminate letture e della eroiche", poesie del famosissimo ed eruditissimo Lorenzo Crasso, Avvocato napoletano, Venezia 1667 e 1678; La Visiera Alzata, Hecatoste ...
Leggi Tutto
EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] 1910, pp. 305-359).
Fu durante il lungo soggiorno napoletano - il quale lo vide, peraltro, assumere nell'ambito scolastico studio gli fu fornita da G. De Blasiis, fondatore della Società napoletana di storia patria e dell'Archiviostorico napoletano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Adriano Buzzati-Traverso
Mauro Capocci
Adriano Buzzati-Traverso è stato uno dei principali esponenti della prima generazione di genetisti e biologi molecolari in Italia. A lui si devono molti sforzi, [...] Dino e la sorella Angelina. Già nel corso dei suoi studi universitari andò negli Stati Uniti (alla Iowa State University, presso che lasciò l’Italia per andare all’UNESCO: per l’Istituto napoletano si aprì invece una lunga stagione di crisi, che ebbe ...
Leggi Tutto
Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] diffusa in tutte le lingue europee, si veda il fondamentale studio di Folena (1991).
Il rinnovamento culturale che caratterizzò il XIII dell’originale (Barbato 2001) – dell’umanista napoletano Giovanni Brancati, già traduttore della Mulomedicina di ...
Leggi Tutto
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...