GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] Biagio Cusano e Vincenzo Widman. Del primo, suo conterraneo, poeta d'ispirazione marinista e autorevole professore dello Studionapoletano, delineò il ritratto nelle sestine della Descrizione di Vitulano; del secondo scrisse come di colui al quale ...
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PUCCI, Francesco
Franco Pignatti
PUCCI, Francesco. – Nacque a Firenze il 3 settembre 1463 da Cosimo di Silvestro e da Camilla di Antonio Cambini; dal matrimonio nacque anche una figlia, Dianora.
La [...] vergata a c. 112v, sono gli appunti tratti da Seripando durante le lezioni nel 1501; poiché a quella data lo Studionapoletano era chiuso, sarebbero il frutto di corsi tenuti da Pucci privatamente.
Sotto il titolo apocrifo di Spicilegium (cc. 134r ...
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BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] di Luca debba riguardare piuttosto Andrea di Capua.
La più antica testimonianza documentaria pervenutaci intorno all'attività del B. nello Studionapoletano è del 1268, ossia del periodo angioino, e concerne il pagamento di 30 once d'oro a suo favore ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] nel 1461 e intraprese la carriera dell'insegnamento. Nel 1465 ottenne da Ferrante I d'Aragona - che aveva riaperto lo Studionapoletano dopo la chiusura decretata (1458) in seguito ai disordini avvenuti alla morte di Alfonso I - l'incarico di lettore ...
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MORLINI, Girolamo
Franco Pignatti
MORLINI (Morlino, de Morlinis, Merlino), Girolamo. – Non ne sono noti documentalmente il luogo e la data di nascita, così come l’origine della famiglia. Non è infatti [...] e i primi Ottanta del secolo precedente.
Nell’anno accademico 1513-14 lesse i libri II e IV degli Instituta nello Studionapoletano con la modesta provvisione annua di 12 ducati, che gli fu confermata per l’anno successivo. Tale insegnamento non ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] mascolino a pro dei suoi discendenti. In difetto di questi sarebbe subentrato il priore del collegio dei dottori dello Studionapoletano per organizzare in perpetuo l'alloggio (in casa) e il sostentamento di dieci studenti in iure ogni cinque anni ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] il Lexicon di Calcillo. Va tenuto presente che il M. fu uno dei più noti discepoli di Calcillo, professore allo Studionapoletano dal 1466 al 1471, e quando fu pubblicata nel 1475 la princeps del De priscorum proprietate verborum, questi non era ...
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TESTA, Domenico (in religione Teofilo). – Nacque a San Paolo (dopo l’Unità, San Paolo Bel Sito)
Francesco Campenni
, casale di Nola, il 12 settembre 1631 da Giambattista e da Caterina Capobianco.
Nel [...] determinando la sua caduta in disgrazia presso la Curia. Una macchinazione anonima (forse facente capo a suoi ex allievi dello Studionapoletano) lo fece credere autore di una lettera offensiva per l’autorità della S. Sede e del segretariato di Stato ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] Pappacoda, fu recitata un’orazione funebre da Giuseppe Pasquale Cirillo, mentre un altro illustre esponente dello Studionapoletano, il grecista Giacomo Martorelli, elaborò alcune iscrizioni celebrative.
In base alle ultime volontà, il patrimonio fu ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] tra J.G. Volkamer e il Severino. L'incisione, infatti, raffigura lo J. nell'abito tradizionale del lettore dello Studionapoletano, con goletta e un mantello orlato di pelliccia, e l'iscrizione nella cornice che circonda l'ovale riporta la seguente ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
monitore1
monitóre1 s. m. [dal lat. monĭtor -oris, der. di monere «ammonire, avvisare»; nel sign. 3, per influenza dell’ingl. monitor]. – 1. (f. -trice) a. ant. Ammonitore. b. L’istruttore ginnico che col gesto e la voce, opportunamente ampliata...