Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Morandi e Nino Valeri
Sergio Bertelli
Sia Carlo Morandi sia Nino Valeri appartennero al gruppo di storici legati a Gioacchino Volpe e a Giovanni Gentile, ma anche al magistero di Benedetto Croce, [...] . Nel 1936 accettò la nomina a Provveditore agli studi a Piacenza, offertagli dall’allora ministro squadrista Cesare Maria De Vecchi. Vinse quindi il concorso bandito dall’Università diPisa per la cattedra di storia del Risorgimento. Vicino a Volpe ...
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ALLIATA, Gerardo
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Appartenente alla potente famiglia di mercanti-banchieri originaria diPisa, nacque a Palermo nel 1420 da Ranieri e Agata Montaperto. Studiò diritto e nel 1435 fu inviato a Bologna [...] A. morì a Palermo nel 1478.
Bibl.: A. Mongitore, Bibliotheca sicula,I, Panormi 1708, p. 255; N. Rodolico, I siciliani nello studiodi Bologna nel medio evo,in Arch. stor. siciliano,XX (1895), p. 171; L. Genuardi, I giuristi siciliani dei secoli XIV e ...
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ALAMANNI, Andrea
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 21 maggio 1421, da Francesco. Fin dal 1444 coprì numerose cariche pubbliche di particolare rilievo. Fu, tra l'altro, gonfaloniere di compagnia [...] 1456, podestà di Castiglion Fiorentino nel 1465, capitano diPisa nel 1468 e nel 1473, di Pistoia nel 1469, di Livorno nel 1470 occasione, perché intervenisse autorevolmente presso i reggitori dello Studio, sia gli amici, che - come Donato Acciaioli ...
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ANTINORI, Amerigo
Giuseppe Pansini
Nacque in Firenze il 13 ag. 1748 da Gaetano; studiò giurisprudenza sotto la guida del Lampredi e nel 1769 si laureò presso l'università diPisa. Pietro Leopoldo lo [...] ritirò dalla vita pubblica e, in riconoscimento dei suoi meriti, il nuovo granduca Leopoldo II gli concesse tre commende dell'ordine di S. Stefano.
Morì a Firenze il 6 maggio 1828.
Fonti e Bibl.: Firenze, Archivio dell'Opera del Duomo, Registro dei ...
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Famiglia fiorentina, che si diceva di origine romana e che appartenne alla piccola nobiltà cittadina per titoli ottenuti e cariche ricoperte. Ramo della potente famiglia degli Elisei, derivò il suo nome, [...] di Bellincione, che fu tra i rappresentanti del Comune di Firenze alla ratifica dell'alleanza di Firenze con Lucca e Genova contro Pisa del fratello, del decreto dell'11 ott. 1325; studiò diritto a Bologna e, addottoratosi in questa città, si ...
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Storico italiano della letteratura latina (Catania 1878 - Roma 1957); prof. dal 1915, insegnò nelle università di Messina, Pisa e Padova di cui fu anche rettore (1943); socio nazionale dei Lincei (1946). [...] ), Petronio (1940) e la Storia della letteratura latina (2 voll., 1925-27). Critico letterario di grande gusto e intelligenza, portò nello studio della letteratura latina una profonda sensibilità morale, fuori da ogni schema accademico, e una sicura ...
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Ecclesiastico, scrittore e uomo politico (Milano 1528 - ivi 1601). Dell'ordine degli Umiliati, fu relegato per due anni dal card. Carlo Borromeo nella certosa di Garegnano, essendo stato coinvolto in una [...] ). Riavuta la libertà, fu a Pisa provveditore dello Studio, poi a Roma, favorito da Gregorio XIII, e a Torino, consigliere di stato di Carlo Emanuele. Scrisse una Vita di Emanuele Filiberto. Ebbe fama, ai suoi tempi, di buon poeta sia in latino sia ...
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Storico pisano (Pisa 1432 - Roma 1483). Trasferitosi presto a Firenze, forse per studio, divenne poi familiare del card. Prospero Colonna a Roma e segretario apostolico. Si ricordano di lui una cronaca [...] temporibus suis, più volte stampata, e un De bello italico, inedito, ricco di notizie, pur nel travestimento umanistico che si rifà, soprattutto, a Livio. Tradusse anche le Meteore di Aristotele e la Lettera di Aristea sulla traduzione dei Settanta. ...
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Patriota e uomo politico greco (Giannina 1774 - Atene 1847). Studiò medicina a Pisa e divenne medico di corte del pascià di Giannina. Aderente all'Eteria (dal 1821), dal 1822 fece parte del governo del [...] Capodistria; ministro della Marina col primo governo regio, poi ambasciatore a Parigi, alla caduta dell'anglofilo A. Maurocordato (1844), salì al potere con un gabinetto legato alla Francia, che si mantenne ...
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Ellenista e papirologo italiano (Bardo, Tunisia, 1844 - Rapallo 1925), prof. nelle univ. di Palermo, Pisa e Roma; socio nazionale dei Lincei (1891). Studiò soprattutto la civiltà ellenistica d'Egitto (Recherches [...] sur l'économie politique de l'Égypte sous les Lagides, 1870; L'Egitto al tempo dei Greci e dei Romani, 1882, 2 ed. accr. 1895), ma s'interessò anche di medievalistica e di storia della cultura e della scienza. ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...