ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...]
In questi annì A. seguì anche gli studi preparatori alla consacrazione sacerdotale. Ben presto, però, la comunità fiesolana sentì il contraccolpo degli avvenimenti del grande scisma. Avvenuta a Pisa l'elezione di Alessandro V, i figli spirituali del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] campo, ha avuto un ruolo trainante la crescita degli studi sulla Compagnia di Gesù («Revue de synthèse», 1999, 120, 2-3 è esemplare il caso di Benedetto Castelli, monaco benedettino cassinese e allievo di Galilei a Padova. Sia a Pisa (1613-26), sia ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] era agiata e dopo la morte del padre fu difficile al M. seguire studi regolari, ma, fornito di buone doti intellettuali, egli "grazie a qualche studio e pratica di giurisprudenza […] esercitò per poco tempo la procura nel tribunale della sua patria ...
Leggi Tutto
BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
**
Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] - fallita la speranza di diventare professore a Pisa - viene nominato professore di Sacra Scrittura a Bologna, 176., Per il B. all'università di Bologna, U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio Bolognese dal 1384 al 1799, III ...
Leggi Tutto
ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] di farlo. Le famiglie di questa zona, però, attive in aree sì marginali, ma di proiezione di grandi comuni come Genova, Piacenza, Parma, Bologna, Pisa e strutture di una società. Atti della ottava settimana internazionale distudio (Mendola, 30 ...
Leggi Tutto
COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] cc. 94r, 114v. Per la nomina a vescovo di Terni: F. Angeloni, Storia di Terni, Pisa 1878, pp. 222 s.; C. Eubel, Hierarchia firmato da Giovanni da Prato e Federico Capodilista, lettori nello Studio padovano, e da A. Roselli, grande amico dei vescovo ...
Leggi Tutto
BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] s.); secondo la Chronica XXIV Generalium fuelevato al generalato "de studio Parisiensi, ubi sententias legerat" (p. 270) e in modo riprendendo le varie indicazioni dei cronisti, in particolare di Bartolomeo da Pisa (pp. 276, 337), ricorda il commento ...
Leggi Tutto
FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] Nulla è dato conoscere della sua permanenza a Gubbio, Foligno e Pisa. Circa Perugia e Siena si sa soltanto che il F., Salerno agostiniano e le sue opere volgari inedite, con uno studio comparativo di altre attribuite al p. Cavalca, Roma 1901; L. ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] aprile dello stesso anno era presente, nella chiesa di S. Cristina a Pisa, quando Caterina avrebbe ricevuto le stimmate. Nei due arcivescovo.1 tenne una linea di condotta tesa a sostituire Praga a Parigi come centro distudi per i domen.icani durante ...
Leggi Tutto
FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] storia ecclesiastica e nel 1671 poté tenere il discorso di Pentecoste davanti a Clemente X: l'Oratio de D. Spiritus adventu ... (poi pubblicata: Romae 1671). Il F. tuttavia terminò i suoi studi a Pisa, dove si laureò in teologia e diritto canonico il ...
Leggi Tutto
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...