FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] al 1330, tenuto conto della normale durata del corso degli studi. Si ritiene che abbia ricevuto gli ordini presso il la facoltà di conferire, insieme con altri quattro dottori della facoltà di teologia diPisa, il titolo di magister al Feducci ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università diPisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] Pancrazio. Avviatosi dunque a tali studi, seguì le lezioni nell'Università di Perugia, frequentata da numerosi studenti della Marca (nel 1509 erano 54 su un complesso di iscritti, calcolato al 1511, di 172) e in quella diPisa; in quest'ultima il G ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] prima educazione nella città natale, nel collegio di S. Michele dei padri scolopi, dove attese con profitto a studi umanistici ed eruditi. Terminata la prima formazione, approdò nel 1722 all'Università diPisa, tappa comune a tutti i giovani toscani ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] conte d'Elci, e da Francesca Torrigiani; suoi zii erano il cardinale Scipione D'Elci e l'arcivescovo diPisa Scipione D'Elci.
Studiò al collegio "Tolomei" di Siena e sempre a Siena si laureò in utroque il 2 ag. 1695, esercitando per qualche tempo l' ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] del convento domenicano diPisa, che volle che il giovane prendesse l'abito nel convento di S. Domenico a Fiesole: la vestizione avvenne il 28 apr. 1538 e l'E. ebbe facoltà di conservare il proprio nome Vincenzo. Proseguì gli studi già intrapresi a ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] del concittadino e compagno Gerardo Sismondi. Completati gli studidi teologia, fu fatto maestro dei novizi ed intraprese poi una lunga attività di predicatore in diverse città, quali Firenze, Viterbo, Pisa, Prato, Lucca, Siena.
La sua predicazione ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...]
Palladino partecipò al Concilio diPisa nel 1409 (Cerracchini, p. 127) dove fu firmatario della deposizione di Gregorio XII (Mercati, p 187). Questa edizione è stata di recente pubblicata con uno studio sulle citazioni giuridiche (Mastroberti - ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] concilio diPisa, nel giugno del 1409. A Pisa egli fu presente ed ebbe sicuramente parte nella sentenza di deposizione, distudi in onore di V. Branca, III, Firenze 1983, pp. 221-225; A. Esposito, Centri di aggregazione: la biblioteca agostiniana di ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] metà del 1239 ai primi mesi del 1241, continuò i suoi studidi sacra scrittura e di teologia, a cui unì quello del canto sacro, in cui gli Da Siena passò a Pisa, ove nel 1243 dovette vincere l'ultimo tentativo del padre di riportarlo in seno alla ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] . Compì i primi studi al collegio "Cicognini" di Prato, poi nella città natale con N.F. Buti e quindi nel collegio dei gesuiti di Pistoia. Di qui passò a Pisa dove, sotto la direzione di mons. Francesco Frosini, arcivescovo diPisa e suo zio, si ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...