I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] e fonologiche. Produzione e percezione. Atti delle VIII giornate distudio del Gruppo di fonetica sperimentale (AIA) (Pisa, 18-20 dicembre 1997), a cura di P.M. Bertinetto & L. Cioni, Pisa, Scuola Normale Superiore, pp. 101-113.
Rohlfs, Gerhard ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] per una difficile discriminazione, «Annali della Scuola Normale Superiore diPisa» s. 3a, 17, pp. 847-887.
Marotta, Giovanna (1993), Selezione dell’articolo e sillaba in italiano: un’interazione totale?, «Studidi grammatica italiana» 15, pp. 255-296 ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] , come attesta un'ampia rassegna distudi rumeni allora apparsa negli Studidi filologia romanza, VIII (1901), ), pp. 315-25; G. Vidossi, Pro e contro le teorie di M. B., in Ann. d. Scuola normale sup. diPisa, XVII (1948), pp. 204-19; Id., M. B. in ...
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Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] Sardelli, Elena (2006), Prosodiatopia: alcuni parametri acustici per il riconoscimento del parlante (Tesi di dottorato), Università degli StudidiPisa.
Sardelli, Elena & Marotta, Giovanna (2007), Prosodic parameters for the detection of regional ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] ammissione presso la Scuola normale diPisa dove fu allievo, tra gli altri, di A. D'Ancona e di D. Comparetti. Proprio il infine Nuovi studi manzoniani (Milano 1908; vol. VII delle Opere complete, Caserta 1928) che comprende uno studiodi carattere ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] nelle didascalie delle formelle di Bonanno nella porta di S. Ranieri del Duomo diPisa e copiosamente rappresentata nella sezione .
Lo studiodi Videsott (2009) costituisce il tentativo più coerente di analizzare la tradizione scrittoria di un’intera ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] ed edita a Zurigo nel 1816 con falsa indicazione «Pisa 1815».
La prosa latina si modella su quella dei fanno risultare […] lo stile: […] io inerendo sempre al significato mi studiodi dar vita alle mie parole con le idee accessorie e con l’armonia ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] . Testi e documenti, Torino, UTET.
Cortelazzo, Manlio (1972), Avviamento critico allo studio della dialettologia italiana, Pisa, Pacini, 3 voll., vol. 3º (Lineamenti di italiano popolare).
Cortelazzo, Michele A. (2001), L’italiano e le sue varietà ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] scrive in proposito: «Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare lo studiodi tutti i nomi proprî, sia abstracts, Pisa, ETS.
Raffaelli, Sergio (2009), I nomi dei cinematografi a Roma, in L’onomastica di Roma. Ventotto secoli di nomi. ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] aggiornato, anche come effetto dello studiodi lingue esotiche. Il raggio di applicazione dell’IPA è vasto di) (2001), AVIP. Archivio di Varietà di Italiano Parlato, Pisa, Scuola Normale Superiore, 4 CD-Rom.
Canepari, Luciano (1999²), MaPI. Manuale di ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...