PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] di proseguire gli studi a Roma, ove rimase dal 1520 al 1529.
La mancanza di fonti non consente di l’inedito. Profilo biografico e documentazione notarile, Sora 2008; S. Ragagli, A. P., in Dizionario storico dell’Inquisizione, III, Pisa 2010, p. 1159. ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] e gli svantaggi del Regno di Napoli (1761). Nel 1762 riprese tuttavia gli studidi giurisprudenza, laureandosi il 18 M. G., in Transactions of the Fifth International Congress on the Enlightenment (Pisa… 1979), Oxford 1980, I, pp. 382-390; E. Chiosi, ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] altro lungo viaggio fu quello che il M. iniziò per motivi distudio il 26 sett. 1844 nel Nord Italia, con sosta anche a , Pisa 1980, ad ind. (in partic. pp. 248 ss.); Epistolario di A. M.: ripresa, in A. M. nel II centenario della nascita, a cura di J ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] di Chiavari nonostante la sua giovane età, preferì rifiutare l'incarico per tornare di nuovo in Toscana. Ma giunto a Pisa, particolarmente gli studi eruditi, valendosi delle sue sterminate letture e della sua enorme cerchia di amicizie letterarie. ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] quella dello stesso Petrarca.
Nell'ambito di quell'incisivo movimento di riscoperta, studio e imitazione degli autori classici, che dell'imperatore da Genova a Pisa e a Roma, in un ambiente non meno convulso e ostile di quello lombardo, il suo ritorno ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza a Pisa, passando nel marzo 1907 alla università di Roma, dove nel gennaio Myricae.
Agli studi letterari si connette la sua attività d'interprete di Dante e di conferenziere. Per la "Lectura" di Or San Michele ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] occuparsi di Masuccio Salernitano, con due contributi (Per l’edizione critica del Novellino di Masuccio, in Studidi il colorito linguistico della Commedia, in Atti del VII convegno ASLI, Pisa-Firenze… 2008, Firenze 2010, pp. 73-96; A. Canova ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] dalla correlativa formulazione di canoni (di autori) e norme (retoriche, stilistiche, ecc.) di riferimento per lo studio, l’imitazione 1969), Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano, Pisa, Nistri-Lischi.
Viscardi, Antonio (1963), Classicismo ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] l'Italia.
Dopo le dimissioni dall'Istituto genovese la F. rimase a Firenze, ma alla fine del 1852 era di nuovo a Pisa e qui terminò Degli studi delle donne italiane, libri quattro (Torino 1854). Tra il 1856 e il '58 uscirono a Firenze i due volumi ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] con gli studidi Schiaffini (19532; ma lo studio risale al 1937) e, soprattutto, di Nencioni (1983, ma lo studio risale al Opere, Pisa, Tipografia della Società letteraria; Firenze, Molini e Landi; Pisa, Capurro, 40 voll.
Bigi, Emilio (a cura di) ( ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...