CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] la Scuola normale superiore diPisa. Dopo un approccio fallito con V. Cian, abbandonò l'italianistica e si laureò, quasi autodidatta, in letteratura latina (1904), con una dissertazione che poco dopo pubblicò in volume (Studi intorno alle fonti e ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] a leggere i poeti, appassionandosi anche allo studio della filosofia, e cominciò a comporre i suoi primi versi.
Si tratta, come risulta dalla prima raccolta di Poesie (Pisa 1803), in prevalenza di sonetti ispirati a occasioni diverse. Prevalgono ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] , nella provincia diPisa, e nel 1863 diventò provveditore di Bologna. Nel 1866 era chiamato a Firenze presso il ministero della Pubblica Istruzione come provveditore centrale, e dal 1869 passava a Milano ancora come provveditore agli studi. Dopo la ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] portato alla vita religiosa, ottenne dal Comune di Cortona un posto distudio teorico nel collegio Ferdinandeo diPisa, dove seguì i corsi di legge, conseguendo la laurea nel 1809: qui si legò di viva amicizia con i suoi professori, G. Carmignani ...
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Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] (London 1929) e una in italiano, Premesse allo studiodi Dante (Napoli 1945).
Non solo Dante, ma anche un libro italiano, IX (1964), pp. 1-5; J. Lindon, Studi sul Foscolo inglese, Pisa 1974, passim; M. Santoro, Un "foscolista" dell'Ateneo napoletano, ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] Compagnia di Gesù (luglio 1773)., il C. rifiutò l'offerta di trasferirsi nell'università diPisa, Biogr. degli Ital. illustri, I, Venezia 1834, pp. 55, 58; N. Tommaseo, Studi critici, II, Venezia 1843, pp. 213-217; A. e A. de Backer, Bibliothèque ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] a Recanati; quindi passò di nuovo a Bologna e in giugno a Firenze e (inverno 1827-28) a Pisa, dove registrò poeticamente un studîdi filologia solo nel 1830, quando consegnò i suoi manoscritti di quella materia a L. De Sinner, che aveva promesso di ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] Carlo a Rimini a studiare filosofia; ma il giovanetto tornò presto a casa al seguito di una compagnia di comici (1721). Nel là, finché, accolto festosamente a Pisa, dove fu fatto pastore d'Arcadia col nome di Polisseno Fegeio, s'indusse a esercitarvi ...
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Scrittore inglese (Shadwell, Londra, 1839 - Oxford 1894). In contatto con i preraffaelliti dal 1869, P. contribuì a promuovere l'estetismo e il decadentismo inglesi. La sua opera è improntata a una caratteristica [...] Swinburne, mentre le vacanze trascorse in Germania durante gli anni distudio a Oxford e l'entusiastica lettura di Hegel diedero ai suoi interessi un indirizzo filosofico. Nel 1866 fu in Italia (Ravenna, Pisa, Firenze) e il contatto con le opere del ...
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VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] ; S. Debenedetti, B. V. provenzalista, Torino 1902; G. Manacorda, B. V.: l'uomo, il poeta, il critico, Pisa 1903; M. Lupo Gentile, Studi sulla storiografia fiorentina alla corte di Cosimo I, ivi 1905; id., Sulle fonti della storiografia fiorentina ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...