BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio diPisa, il B. venne talora [...] istoriche della perugina università, I, 1, Perugia 1816, p. 143; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 864; G. B. Picotti, Lo StudiodiPisa dalle origini a Cosimo duca, Pisa 1943, p. 20. ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] studidi Riccobono sui libri di Paolo ad Plautium (1893) e di Giuliano ad Minicium (1894-95) - con i Saggi critici sui libri di un triennio a Pisa (1909-12), finalmente fu chiamato all'università di Palermo, alla cattedra di storia del diritto romano ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] Ordine dei minori ed eletto vescovo di Albenga nel 1254). Il D. studiò legge, diventando uno dei giurisperiti di Firenze (13 settembre), il trattato militare tra Genova, Firenze e Lucca contro Pisa (20 ottobre) ed il trattato commerciale col Comune di ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] precedeva le altre. Nel 1342-43 lesse il Codex, ma non sappiamo se a Pisa o a Perugia: durante quell'anno scolastico si compì infatti il suo trasferimento allo Studiodi Perugia, ed è datata Perugia, 29 marzo 1343 la repetitio: quod Nerva ff ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] passim;P. Pieri, La Restaurazione in Toscana, 1814-1821, Pisa 1922;L. Dal Pane, La questione del commercio dei grani Riforme, territorio, società. Atti del Convegno distudi (Grosseto, 27-29 nov. 1987), a cura di Z. Ciuffoletti-L. Rombai, Firenze ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] nuova mentalità scientifica, attraverso il prevalere degli studidi antiquaria ed erudizione da un lato e , n. 40; Estratto del Discorso economico sulla Maremma di Siena,in Giornale de' letterati diPisa,XIX (1775),pp. 138 ss.(riportato in F. ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] penalista, Maria e Luisa. Mentre compiva pratica legale presso lo studiodi C. Astengo - assieme al quale, e con G. ; G. Are, Il problema dello sviluppo industriale nell'età della Destra, Pisa 1965, pp. 276 s.; A. Salvestrini, I moderati toscani e la ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] anno accademico 1488-89, l'iscrizione alla facoltà di diritto dello Studiodi Torino, città dove alcuni membri della famiglia, il concilio di riforma. Altresì, secondo il G., alcuni centri determinanti come Pisa o il Marchesato di Saluzzo dovevano ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , ch'egli s'iscrivesse nella facoltà di giurisprudenza dell'università diPisa, dopo aver debuttato sedicenne con un e Treves per esempio, ebbero la facoltà di recarsi all'estero per motivi distudio (e per ragguagliar della situazione italiana l' ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] giovane D., che già si era rivelato poco docile nel periodo distudi presso gli scolopi, fu collocato nel collegio degli Angioli. Qui solo in occasione di un Discorso pronunziato il 29 maggio 1862 nell'atrio universitario diPisa nella circostanza d' ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...