MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] del M. nella sua Felsina pittrice, in Studi e problemi di critica testuale, 1981, n. 23, pp. 107-129; Id., La storiografia artistica a Bologna e il collezionismo privato, in Annali della Scuola normale superiore diPisa, s. 3, XI (1981), pp. 215-223 ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] agli stalli del coro del duomo diPisa, mentre Milanesi ritiene l'opera totalmente di mano del maestro.
La sua prima , Il teatro capitolino del 1513, in Boll. del Centro internazionale distudi Andrea Palladio, XVI (1974), pp. 189-218; G. Malandra ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] dell'abate S. B., in Vite ed elogi d'illustri italiani, III, Pisa 1818, pp. 165-210 e 211-227; C. Ugoni, Della letter. ital ristampa curata da P. Tommasini-Mattiucci (Città di Castello 1912) e lo studiodi F. Colagrosso, Un'usanza letter. in gran ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] tecnico, quanto provocata da "un'infezione filosofica liceale". Segui gli studidi matematiche presso l'università e poi la Scuola normale superiore diPisa, dove ebbe come maestri grandi matematici come E. Betti, U. Dini, L. Bianchi, V. Volterra ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , il C. si trasferì a Torino nel 1838 per seguire i corsi universitari di diritto, studi che, anche quando si trasferì poi all'università diPisa, non portò a termine. Del suo primo soggiorno torinese scriverà: "Quivi strinsi amicizia con alcuni ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] di "un piano di creazione o almeno di evoluzione", di "creazione oppure di evoluzione" (in Pensieri..., Pisa 1867, pp. 13, 15), il D. dimostra di secondo il suo criterio ma condusse anche uno studiodi fitogeografia comparata tra la flora artica e ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] : A. Momigliano, Gli studi classici di S. M., in Id., Secondo contributo alla storia degli studi classici, Roma 1960, pp. 255-271; S. Timpanaro, Postilla su M. e Muratori, in Classicismo e Illuminismo nell'Ottocento italiano, Pisa 1965, pp. 359-370 ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] 1506 (dal 28 luglio 1505 risiedette nel convento francescano di S. Croce), insegnando allo Studio pisano (dal 1497 trasferito da Pisa a Firenze). Durante il soggiorno fiorentino insegnò anche allo Studiodi Bologna (1501-02).
A Isabella d’Este, che l ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] de' Medici che aveva rifondato la facoltà giuridica diPisa, e la raccolta di biografie Epitome virorum illustrium (Padova, G. 1574). Accanto agli studidi ius canonicum, il MANTOVA BENAVIDES, Marco continuò a coltivare quelli di ius civile, dando ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] quello del letterato e futuro doge Marco Foscarini, riformatore allo Studiodi Padova. Del resto il C. non era alieno dagli interessi sua grande opera sulle monete (I, L'Haya 1754; II, Pisa 1757; III e IV, Lucca 1760), articolata in otto distinte ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...