COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] , manifestando subito ingegno precoce e vivezza di interessi. Passato alla università diPisa, studiò matematica e filosofia, dedicandosi poi agli studidi giurisprudenza in cui si laureava il 3 febbr. 1795. A Pisa frequentò ed ebbe come intimi amici ...
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CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa distudio si iscrisse [...] e fu allievo della Scuola normale superiore diPisa. Studiò con brillanti risultati matematica e, ancora prima di laurearsi, divenne assistente di A. Nardi Dei; conseguì la laurea nel dicembre 1886 sotto la guida di R. De Paolis, uno degli allievi ...
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DUCCIO di Donato
Valerio Ascani
Documentato a Siena tra la fine del sec. XIII e il secondo decennio del successivo, non si conoscono i suoi estremi biografici (per i documenti citati all'interno della [...] smalto senese da champlevé a traslucido, in Smalti traslucidi italiani, Atti della prima giornata distudio, Pisa 1983, in Annali della Scuola normale superiore diPisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, XIV (1984), 2, pp. 533-556; E. Cioni, Per ...
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PASSERI, Giovan Battista
Carla Sodini
PASSERI, Giovan Battista (Giambattista). – Nacque a Farnese, nel Lazio settentrionale, il 10 novembre 1694 dal medico condotto Giambattista Domenico e da Anna Maria [...] 1999, pp. 223-225; C.R. Chiarlo, G.B. P.: problemi di metodo, in Dell’antiquaria e dei suoi metodi. Atti delle giornate distudio (Pisa, Scuola Normale Superiore, 1998), a cura di E. Vaiani, Pisa 2001, pp. 177-193; M.P. Paoli, Montani, Francesco, in ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] Di Negro.
Quasi nulla sappiamo della prima formazione culturale del D., dei suoi studi e dei suoi maestri, né qualcosa di traduzione latina delle carte del Polo fosse Rustichello da Pisa. Ciononostante, il De Simoni la ripropone come non impossibile ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] presso lo Studio pisano). L’importanza dei da Pisa si vide anche in occasione della cacciata degli ebrei dalla penisola iberica (1492), quando accolsero e soccorsero i numerosi profughi che passavano per Pisa. Dopo la ribellione diPisa a Firenze ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] " di Carpi, e direttore per qualche anno del collegio Nazionale di Imola. I suoi studi avevano di Ravenna, e nel 1879 la seconda, Teresa Zoli di Forlì, il D. si era stabilito a Pisa dal 1874, legandosi a una sua governante, M. Isolina Iovi diPisa ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] A. Maffucci a Pisa, a quelli di G. Bizzozero e P. Foà a Torino.
Qui egli si era particolarmente affermato con brillanti ricerche in campo nefrologico: Contribuzione allo studio della patologia dei reni, in Arch. per le scienze med., X (1886), pp. 427 ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] veste pubblica. L'anno successivo, quando a Pisa venne siglata una convenzione con l'imperatore Carlo 1979), p. 134; C. Desimoni, Cristoforo Colombo ed il Banco di S. Giorgio. Studiodi Henry Harrisse esaminato dal socio C. Desimoni, ibid., XIX (1887 ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] il D. e lo Zagari proseguirono nei loro studi e il 30 giugno dello stesso anno poterono diPisa alla cattedra di igiene, vi insegnò per 38 anni, fino al raggiungimento dei limiti di età; a Pisa, inoltre, progettò e organizzò il nuovo istituto di ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...