BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] presentato a Lorenzo de' Medici ed era in stretti rapporti con vari membri della sua famiglia, suo collega distudio a Pisa era Giovanni de' Medici, coetaneo del B., ma più avanti nella carriera ecclesiastica, poiché già cardinale. Tuttavia quando ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] passim;P. Pieri, La Restaurazione in Toscana, 1814-1821, Pisa 1922;L. Dal Pane, La questione del commercio dei grani Riforme, territorio, società. Atti del Convegno distudi (Grosseto, 27-29 nov. 1987), a cura di Z. Ciuffoletti-L. Rombai, Firenze ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] di Firenze e di Toscana piùlegati alla tradizione e memori dei precedenti ghibellini diPisa. Ai primi di 153-163; A. Sapori, Studidi storia economica, Firenze 1955-1967, I, p. 219; II, pp. 930, 976; M. B. Becker, Gualtieri di B. e l'uso delle ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] in Ann. della Scuola norm. sup. diPisa, s. 3, III [1973], pp. 1084-1085). Né meno aspro fu l'attacco al "materialismo storico" del Ciccotti, e ad ogni intrusione o incursione "marxista" negli studidi storia antica, cioè il discorso accademico (1904 ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] 1599-1602, perfezionò la propria preparazione all'università di Ingolstadt, roccaforte avanzata della cultura controriformista. Seguirono altri tre anni distudio presso l'ateneo diPisa, dove - stimolata dalle recite e dagli spettacoli concomitanti ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] canonico. Subito dopo si trasferì a Pisa per intraprendere retroattivamente il corso degli studi universitari, terminato il 1° febbr offrì e accettò di sconfessare il "conciliabolo" diPisa-Milano, prescrivendo al clero di Francia di recarsi a Roma ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] , quando eventi imprevisti - quali l'intervento militare diPisa, che inviò il suo esercito ad assediare la . 422-30; G. M. Varanini, Note sui Consigli civici veronesi. In margine ad uno studiodi J. E. Law, in Arch. ven., n.s., CXII (1979), pp. 8 s ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] . Tuttavia E. continuò a rimanere estraneo alla guerra diPisa in corso in quegli anni e trascorreva il suo . ital., XXXIII (1899), pp. 23 s., 27, 38, 58; G. Pardi, Lo studiodi Ferrara nei secc. XV e XVI, Ferrara 1903, pp. 37, 47, 85; G. Bertoni ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] anno accademico 1488-89, l'iscrizione alla facoltà di diritto dello Studiodi Torino, città dove alcuni membri della famiglia, il concilio di riforma. Altresì, secondo il G., alcuni centri determinanti come Pisa o il Marchesato di Saluzzo dovevano ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , ch'egli s'iscrivesse nella facoltà di giurisprudenza dell'università diPisa, dopo aver debuttato sedicenne con un e Treves per esempio, ebbero la facoltà di recarsi all'estero per motivi distudio (e per ragguagliar della situazione italiana l' ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...