GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] interlocutori di Agnolo Pandolfini nel trattato in forma di dialogo Della vita civile. Probabilmente studiò con diPisa; nell'anno seguente fu priore per la seconda volta, nei mesi di maggio e giugno, e poi ambasciatore a Genova con il compito di ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] 5). Trasferitosi dopo la laurea a Firenze, fece pratica distudio presso l'auditore G. Vernaccini e fu ascritto al 173, cc. 17r-18r. Per la data della laurea vedi Arch. di Stato diPisa, Università, Dottorati 1758-1805, II versamento, sez. D. 11. 8 ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] servizio di Sigismondo Malatesta e poi del conte Francesco Sforza; a Pisa e nel contado bolognese con Gregorio didi suggello di dote ciascuna. Suo figlio Niccolò - rettore dello Studiodi Perugia nel giugno del 1471 - sposò la figlia del marchese di ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] , il M. si dedicò pressoché esclusivamente allo studio. Frequentò il convento agostiniano di S. Spirito, dove ebbe come maestri i frati Girolamo da Napoli ed Evangelista da Pisa; il convento era attiguo alla sua abitazione e per raggiungerlo ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] frattempo, abbandonata Imola, l'I. aveva raggiunto i domini di Gian Galeazzo Visconti e per incarico di questo tenne, dal 1393 e per diversi anni, un insegnamento di diritto civile nello Studiodi Pavia.
Nel giugno 1398 ripresero il potere in Bologna ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] trasferito alla lettura straordinaria di diritto civile (ottobre 1497), che mantenne anche nel 1498, con sede a Prato e a Firenze a causa del trasferimento dello Studio dovuto alle discordie civili che laceravano Pisa.
Nei primi anni del Cinquecento ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] di dottore e cavaliere aurato.
Il G. studiò giurisprudenza a Perugia. Negli annali del Comune di Città di Castello del 1460 figura come podestà di porte di Firenze, tenendole a disposizione dell'arcivescovo diPisa Francesco Salviati e di Francesco ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] di settembre nel palazzo di Pietro Gambacorti a Pisa, poteva sottoscrivere, insieme a Bartolomeo degli Armanni, nella veste di procuratore del Comune di ), pp. 316, 330, 333; L. Zdekauer, Lo Studiodi Siena nel Rinascimento,Milano 1894, p. 153, doc. 2 ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] il diritto del Consiglio comunale di Genova di trasferire le borse distudiodi cui gode il collegio dei II, Torino 1881, pp. 399-400; A. Manno, La concessione dello Statuto, Pisa 1885, p. XIII; Id., Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, pp. ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] Marsciano; il Gamurrini ha inserito la genealogia dei C. in quella degli Opizinghi diPisa. Ma la confusione più grande l'ha provocata lo studio del fiorentino Passerini, che nel 1856 fece risalire l'albero genealogico dell'allora regnante Napoleone ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...