DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] ottenne finalmente la conduzione della galea della guardia diPisa, un compito che in realtà gli arrecò più della Cronaca di B. D., in Arch. stor. ital., CX (1952), pp. 99-103; G. Folena, Vocaboli e sonetti milanesi di B. D., in Studidi filol. ital ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] dalla compagnia Diodati) come direttore della dogana diPisa, carica che occupò fino al 1759. il ceto dirigente toscano tra despotismoilluminato e dominio napoleonico, in Studi napoleonici. Atti del primo e secondo Congresso internazionale, Firenze ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] 'adolescenza il D. intraprese gli studidi ars notariae, evidentemente al fine di conseguire in breve tempo risultati concreti nel contado diPisa, nonché sui preparativi di guerra della flotta genovese contro il porto pisano e il castello di Livorno, ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] dei Pisani contro i Fiorentini. La partecipazione veneta alla guerra diPisa si concluse proprio in quel tempo col lodo del duca Ercole Pomponazzi alla cattedra di filosofia, tenuta dall'averroista Nicoletto Vernia, nello studiodi Padova: e così ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] formazione umanistica con il fiorentino F. Migliori, rettore dell'Università diPisa. Ancora a Firenze proseguì gli studidi filosofia e dal 1550, dopo la morte del padre, frequentò l'Università di Padova dove, il 2 marzo 1555, si addottorò inutroque ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] negli anni 1743 e 1744 il seminario arcivescovile diPisa (una scuola per adolescenti di buona famiglia più che altro) e dal 1748 al 1751 lo Studio, dove seguì, per volontà paterna, i corsi di legge. Negli anni universitari annodò un gran numero ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] norm. sup. diPisa, XI (1896), pp. 25-30; G. Uzielli, Le misure lineari medievali e l'effige di Cristo, Firenze 1899 e Veneziani in alcune memorie di pellegrini fiorentini in Terrasanta (sec. XIV-XV), in Riv. distudi bizantini e slavi, II (1982 ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] ) e il 20 seguente ricoprì la carica di ufficiale dello Studio. Dal 1° settembre dello stesso anno fu provveditore delle Porte e del Vino di Arezzo e dal 2 sett. 1430 provveditore delle Gabelle diPisa; nel 1431 organizzò una società commerciale con ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] 'epiteto in questione.
Sugli anni della giovinezza di B. non si hanno notizie precise. Si crede che egli abbia studiato a Pisa le discipline del Trivio e del Quadrivio e che poi si sia dedicato allo studio della lingua greca e del diritto (Buonamici ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Chiesa, D. dimostra, invece, come sia proficuo lo studio degli scritti virgiliani. Il discorso si amplia poi in un Ricci, Per una monografia su D. Silvestri, in Annali della Scuola norm. sup. diPisa, classe lett. e fil., s. 2, XIX (1950), pp. 13-24. ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...