LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] di Firenze e di Napoli - il peso relativo di Milano lievitava e risaltava l'eminenza di L., pronto a illudersi protagonista e arbitro delle sorti della penisola. Sostenne la ribellione diPisa 1973, ad ind.; Studi bramanteschi. Atti del Convegno ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] 10 ottobre, sempre a Pisa, i rappresentanti di Firenze, di Bologna, diPisa, di Lucca e di Perugia stringevano un'alleanza i Dodici buonuomini. Nuovamente gonfaloniere di Giustizia, nel 1412 riaprì lo Studio fiorentino, la cui attività era ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] tensione, si appianarono, anche per l'opera mediatrice dell'arcivescovo diPisa, Filippo de' Medici, ma avevano dato luogo a una nutrita serie di lettere del B. agli ufficiali dello Studio pisano e a Lorenzo il Magnifico, lettere che ci sono giunte ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Aquarone, Due costituenti settecentesche..., Pisa 1959, pp. 31, 56, 151 n. 208; A. Pascal, Il marchesato di Saluzzo e la rifòrma, , pp. 59 s., 66, 107, 299; Gli stemmi dello Studiodi Padova, a cura di L. Rossetti, Trieste 1983, p. 243 n. 1210 (ove ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] 5-86, 281-330; G. Scaramella, La dominazione viscontea in Pisa, in Studi storici, III (1894), pp. 423-482; L. Beltrami, Storia documentata della certosa di Pavia. La fondazione e i lavori sino alla morte di G.G. V. (1389-1402), Milano 1896; G. Romano ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] diPisa, s. 3, XXIII (1993), pp. 115-190; Id., Appunti su vicende del Tresor, in L'enciclopedismo medievale, a cura di M. Picone, Ravenna 1994, pp. 311-328; L. Rossi, Brunetto, Bondie, Dante e il tema dell'esilio, in "Feconde venner le carte". Studi ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] fecero i tentativi di ottenere un controllo, non formale ma effettivo, sull'isola da parte diPisa, in ciò S. Santangelo, E. prigioniero e poeta, in Atti del Convegno intern. distudi federiciani, Palermo 1952, pp. 427-33; B. Panvini, Le rime ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] e lo Studiodi Padova, Padova 1966, I, pp. 147-220; II, pp. 153 s.).
Fremente di sdegno, appena pp. 36 s., 551; L. Balduzzi, I Collalto…, Pisa 1877, passim; L. von Ranke, Gesch. Wallensteins…, a c. di H. Diwald, Düsseldorf 1967, pp. 43 s., 98, ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] , I, pp. 297, 413), si iscrisse all'università diPisa per gli studidi matematica, insieme col fratello Giovanni Battista (Bista) che seguì gli studidi giurisprudenza.
Non fu all'università diPisa che il giovane C. si schiuse dapprima ad idealità ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] ingegneri idraulici. Il motivo era esaminare la fattibilità di uno studio per la deviazione dell'Arno. Il progetto era stato ideato dal Soderini, ormai scettico sulle possibilità di riconquistare Pisa con un attacco militare e prenderla per fame. L ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...