LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] di soggetti germanici, le tracce già notevoli di arti, di traffici, di organizzazione di cultura. L'unità politica, economica, culturale della Tuscia occidentale (Lucca, Caput, Pisa stata posta in luce da recentissimi studîdi Léon Mirot che non ha ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] degli studidi diritto romano e canonico, le congetture secondo cui Lotario possa avervi studiato teologia familiari residente a Palermo, le città portuali di Genova e Pisa, nonché avventurieri di varia provenienza si contendevano il predominio. I ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dall'inizio l'autorevolezza del concilio che, apertosi a Pisa il 1° novembre, si trasferì successivamente a Milano. sul Concilio di Trento sono state numerose a cominciare dagli studidi Hubert Jedin, la cui opera più completa, Il Concilio di Trento, ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] IV/1, cit., pp. 76-77; G. Alberigo, Cardinalato e collegialità. Studi sull’ecclesiologia tra l’XI e il XIV secolo, Firenze 1969, pp. 64- cit., pp. 141-146; S. Sodi, La basilica di San Piero a Grado, Pisa 1996, pp. 33-38, 59-66; A. Paravicini Bagliani ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] , in Ephemerides Iuris Canonici, 3 (1947), pp. 201-242.
59 Huguccio de Pisa, Summa Decretorum, D.96 c.6, citato in J.A. Watt, The Theory 117 Un punto di riferimento per questo genere di ricerche è rappresentato dagli studidi Boudewijn Sirks e ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] nel VI secolo a.C., in E. Acquaro (ed.), Alle soglie della classicità. Il Mediterraneo tra tradizione e innovazione. Studi in onore di Sabatino Moscati, Pisa - Roma 1996, pp. 21-28.
M.L. Famà - M.P. Toti, Mozia: gli scavi nella “Zona E” dell’abitato ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] nel 1859 era fuggito da Roma ottenendo una cattedra di greco a Pisa. Eppure proprio in quegli anni in filosofia, in storia ufficiale della decisione già in atto, ribadiva la necessità degli studi storici e il totale rispetto della verità che ne deve ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] , in Italia sul Baetis. Studidi storia romana in memoria di Fernando Gascò, a cura di E. Gabba, P. Desideri Sulle quali resta essenziale il volume di D. Vera, Commento storico alle Relationes di Quinto Aurelio Simmaco, Pisa 1981.
73 A. Chastagnol, Le ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] Sinna, Labicum, Rimini, Florentia, Pisa, Faenza), due dalle regioni a sud di Roma (Capua e Benevento) e York 2010) o ancora, con vari livelli di approfondimento, negli studidi carattere generale sulla vicenda costantiniana, particolarmente a ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Luca, che seguì le orme del maestro, partendo dalla Calabria, studiando a Napoli, perfezionandosi a Parigi e approdando a Pisa, dove intanto Piria era giunto nel 1842 con l’aiuto di Melloni, e dove si trovò in buona compagnia con Mossotti, Matteucci ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...