BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] tensione, si appianarono, anche per l'opera mediatrice dell'arcivescovo diPisa, Filippo de' Medici, ma avevano dato luogo a una nutrita serie di lettere del B. agli ufficiali dello Studio pisano e a Lorenzo il Magnifico, lettere che ci sono giunte ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Aquarone, Due costituenti settecentesche..., Pisa 1959, pp. 31, 56, 151 n. 208; A. Pascal, Il marchesato di Saluzzo e la rifòrma, , pp. 59 s., 66, 107, 299; Gli stemmi dello Studiodi Padova, a cura di L. Rossetti, Trieste 1983, p. 243 n. 1210 (ove ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] 5-86, 281-330; G. Scaramella, La dominazione viscontea in Pisa, in Studi storici, III (1894), pp. 423-482; L. Beltrami, Storia documentata della certosa di Pavia. La fondazione e i lavori sino alla morte di G.G. V. (1389-1402), Milano 1896; G. Romano ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] diPisa, s. 3, XXIII (1993), pp. 115-190; Id., Appunti su vicende del Tresor, in L'enciclopedismo medievale, a cura di M. Picone, Ravenna 1994, pp. 311-328; L. Rossi, Brunetto, Bondie, Dante e il tema dell'esilio, in "Feconde venner le carte". Studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] ), e dalla Lombardia l’Università di Pavia. Nell’Italia centrale alle due sedi tradizionali toscane (Pisa e Siena) si aggiunsero le e delle correnti, studio della fauna marina, campagne idrografiche, raccolta e studiodi materiale biologico.
La ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] noto, una ricca serie distudi e dibattiti, coronati, nel maggio del 1940, da un ‘Convegno Nazionale Universitario’ organizzato dalla Facoltà giuridica diPisa e dalla Scuola di Perfezionamento in discipline corporative di quell’università. Agli atti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] (1722-1801), docente all’Università diPisa, costruì numerose macchine di fisica, da lui dettagliatamente descritte, le macchine (1400-1700), Milano 1962, 20072.
Università degli Studidi Bologna, I materiali dell’Istituto delle scienze, Bologna 1979 ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] fecero i tentativi di ottenere un controllo, non formale ma effettivo, sull'isola da parte diPisa, in ciò S. Santangelo, E. prigioniero e poeta, in Atti del Convegno intern. distudi federiciani, Palermo 1952, pp. 427-33; B. Panvini, Le rime ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] dal 1956, con l’Università diPisa, ed era guidato da Mario Tchou. Dopo la costruzione di Elea 9003, il primo elaboratore ), un training serrato in laboratorio e un periodo distudio all’estero. Frequentarono quei corsi praticamente tutti i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] organismi dirigenti. Pur con nomi diversi – Riformatori dello Studio a Padova, Ferrara, Pavia, Parma e Torino, Assunteria diStudio a Bologna, Savi dello Studio a Siena, Provveditore a Pisa – tutte queste strutture, formate da cittadini eminenti e ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...