Umanista (Firenze 1426 - ivi 1499). Studioso di letteratura greca e latina, fu in relazione con i maggiori umanisti dell'epoca e prese parte attiva alla rioganizzazione dello studio pubblico fiorentino [...] nonno era Cino), si dedicò fin da giovane agli studi letterari; dal 1472 al 1475 fu uno degli "ufficiali dello studio", incaricati dell'organizzazione delle università di Firenze e diPisa. Dal novembre 1475 al giugno 1476 fu oratore della signoria ...
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Nobile e prete cattolico russo (Pietroburgo 1804 - Parigi 1858). Studiò dal 1808 al 1817 nel collegio dei gesuiti a Pietroburgo finché, espulsi i gesuiti dalla Russia, continuò gli studî in Svizzera, poi [...] all'università diPisa (1821-23). Ufficiale degli ussari della Guardia (1823-26), viaggiò a lungo per curare la moglie Sofja Soltykov (m. Venezia 1841) e, soprattutto, la figlia; a Firenze nel 1832 conobbe G. La Cecilia, di cui ascoltò le lezioni di ...
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Certosino catalano (Valenza 1355 - Valdecristo, Segorbe, 1417), fratello di s. Vincenzo. Studiò diritto a Perugia con Baldo; giudice del tribunale di Valenza, mortigli la moglie e i figli entrò (1396) [...] (1402). Ma, essendo l'ordine diviso in due dallo scisma d'Occidente, nel concilio diPisa si dimise; Benedetto XIII (Pedro de Luna) tuttavia gl'impose di conservare la carica a Valdecristo ove il F. convocò il capitolo generale (1411), rimanendo ...
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WALDENSE, Tommaso
Mario Praz
Il carmelitano Thomas Netter o Walden (Waldensis) nacque a Saffron Walden (Essex), in data non precisata che si suol collocare tra il 1375 e il 1380, e morì a Rouen il 2 [...] . Studiò a Oxford e venne in grande fama di argomentatore; al concilio diPisa del 1409 avrebbe controbattuto gli argomenti di Pietro di Candia (poi Alessandro V papa). Al ritorno in patria, W. si segnalò nelle persecuzioni dei seguaci di Wycliffe ...
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MINOCCHI, Salvatore
Storico delle religioni, nato a Raggiolo (Casentino) nel 1869, morto a Travale (Siena) il 13 agosto 1943. Orfano di padre a pochi mesi, si fece ordinare sacerdote (1892) più per volontà [...] ; fu successivamente professore incaricato all'università diPisa, poi impiegato in una biblioteca a Firenze.
I suoi lavori migliori sono piuttosto quelli anteriori alla condanna (oltre i suoi articoli su Studi religiosi, cfr. la versione commentata ...
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TOSI, Giovannl
Francesco Lemmi
TOSI (Tonso), Giovannl - Nato nel 1528 da nobile famiglia a Milano; morto ivi il 3 novembre 1601. Entrato nell'Ordine degli umiliati, fu preposto di Brera. Coinvolto suo [...] presso il granduca Francesco, che lo fece gentiluomo della sua tavola, priore della chiesa dei cavalieri di S. Stefano a Pisa e provveditore generale dello studiodi quella città. Ivi il T. rimase fino al 1585. A Roma godette l'amicizia del card ...
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GABRIELI, Francesco
Arabista ed islamista, nato a Roma il 27 aprile 1904. Già professore di arabo nell'Istituto universitario orientale di Napoli, dal 1938 insegna lingua e letteratura araba nell'università [...] , in Rivista degli studî orientali, in Rendiconti dell'Accademia nazionale dei Lincei e in altri periodici italiani e stranieri. Ma il G. ha svolto una notevole attività di pubblicista anche fuori del campo islamico (Escursioni, Pisa 1958; Abbozzi e ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] - fine luglio) con soste a Siena, Firenze, forse Pisa, Piacenza, Milano, Reggio Emilia, nelle quali ottenne l' di Napoli e lo Studiodi Bologna: alcune riflessioni, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, a cura di M ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] formazione umanistica con il fiorentino F. Migliori, rettore dell'Università diPisa. Ancora a Firenze proseguì gli studidi filosofia e dal 1550, dopo la morte del padre, frequentò l'Università di Padova dove, il 2 marzo 1555, si addottorò inutroque ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] visita pastorale a Pisa nel 1530; e nel 1533 si tenne un sinodo diocesano a Faenza per volontà di Rodolfo Pio da Carpi che fece pubblicare delle costituzioni per il clero dove si leggeva l’invito a studiare le summae di casi di coscienza per curare ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...