Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] I, 9) che è alla base di tutti i lessici medievali (Uguccione da Pisa è però espressamente richiamato nel prologo), Sul prologo del lessico di Gualtiero d'Ascoli, in Microcosmi medievali. Atti del Convegno distudio svoltosi in occasione della ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] Tasso, in Studi in onore di Bortolo Tommaso Sozzi, a cura di A. Agazzi, Bergamo, Centro diStudi Tassiani, pp. 23-35.
Residori, Matteo (2004), L’idea del poema. Studio sulla «Gerusalemme conquistata» di Torquato Tasso, Pisa, Scuola Normale Superiore ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] studi linguistici, che culminarono nella pubblicazione della Proposta didididi vista fonetico, a parte la presenza dididi labiodentale (-ea): doveami (Prosopopea didididi un prestabilito numero didi una linea didi partenza, in fatto di lingua e didi ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] gli approfondimenti sui diversi settori dell’attività di ricerca sono fondamentali i saggi di vari autori in Giornate distudio su G. P. Atti del Convegno, Roma... 1994, a cura di B. Gentile - A. Masaracchia, Pisa-Roma 1996; su opere specifiche, M ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] con elementi greci è dovuta al rifiorire degli studidi questa lingua nelle maggiori università europee. Questa Pàtron.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1978), Linguistica e retorica di Dante, Pisa, Nistri-Lischi.
Migliorini, Bruno (1948), Galileo e la ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] kaːza] casa
[ˈkɔːza] cosa
[ˈpiːza] Pisa
Pertanto la distinzione tra fricativa alveolare sorda e sonora non ’importanza del piemontese per gli studidi tipologia linguistica, in Piemonte: mille anni di lingua, di teatro e di poesia. Atti del Convegno ...
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La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] : correlati intonativi, in La coarticolazione. Atti delle XIII giornate distudio del Gruppo di fonetica sperimentale (Pisa, 28-30 novembre 2002), a cura di G. Marotta & N. Nocchi, Pisa, ETS, pp. 185-192.
Haegeman, Liliane (1991), Parenthetical ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] ., Fra lingua scientifica e lingua letteraria, Pisa, Istituti editoriali e poligrafici internazionali, pp. 75-95.
Biffi, Marco (2008), La lingua tecnico-scientifica di Leonardo da Vinci, in Prospettive nello studio del lessico italiano. Atti del IX ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] Grazie alla netta distinzione fra il parlato e lo scritto, che era il risultato dell’applicazione allo studio della lingua di una rigorosa analisi condotta secondo i criteri scientifici d’ascendenza aristotelica, l’Ercolano anticipa alcuni fondamenti ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] (rifondato nel secondo dopoguerra con il nome di ISO, International organization for standardization) e l’attività di scuole impegnate nello studio e nella proposta di terminologie coerenti, come quella di Praga (sviluppatasi dalla più celebre scuola ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...