POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] . Storia di Lauretta Cipriani Parra, Pisa 1999, pp. 90 s., 131, 137, 140-142, 144, 167, 195, 215-222, 224 s., 227 s., 240, 255, 264; A. Poerio Riverso, A. P.: vita ed opere, Napoli 2000; E.G. Gerato, Studio critico della vita e delle opere di A ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] i primi studidi lettere e diritto avendo come precettore Pietro Antonio Ghezzi da Laterina. Le condizioni economiche abbastanza prospere della famiglia gli permisero di frequentare l'Università, dapprima a Perugia, poi a Pisa, ove conobbe Francesco ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] , Biblioteca dell'eloquentia italiana, II, Venezia 1753, p. 252; A. Fabroni, Vitae Italorum, II, Pisa 1778, p. 297; F.M. Renazzi, Storia dell'Univ. degli studidi Roma, III, Roma 1805, p. 123; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., IV, Milano ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] caso locativo latino e la sua dissoluzione, in G. Funaioli, Studidi letteratura antica, II, 1, Bologna 1947, pp. 247-325), filologia greca e latina nel secolo XX, a cura di G. Arrighetti - F. Montanari, II, Pisa 1989, pp. 1142, 1162; M. Cagnetta, ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] calchi popolareschi che l'autore si studiadi riprodurre dai cantari epici e dalle di Cesuola, Il catalogo dei manoscritti ital. esistenti nel Museo Britannico di Londra, Torino 1890, p. 45; M. Barbi, Della fortuna di Dante nel secolo XVI, Pisa ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] di parentela, il D. fu unito anche per ragioni distudio e di amicizia con un gruppo di coetanei di rilievo passim; Id., La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, ad Ind.; G. Zippel, Il Filelfo a Firenze (1429- ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] anni dopo (Fichte. Studio critico sul filosofo del nazionalismo socialista, Città di Castello 1921), fu in di immanenza che negava radicalmente ogni diritto di natura. Gentile, trasferitosi dal 1914 a Pisa, volle onorare quest'ultima opera del M. di ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] gli fu dato l’incarico di leggere Aristotele in greco.
Sul versante degli studi greci Persio compilò un lessico è a cura di T. Bolelli, Pisa 1985 (ristampata in Padula - Motta, 1991, pp. 83-124, insieme con la riproduzione di Bolelli, 1967, ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] dal titolo Giulia (1843) e più tardi lo scherzo scenico Il poeta di teatro (1851).
Nel 1844 fu mandato dal padre a Pisa per intraprendervi gli studidi medicina e chirurgia, che invece trascurò e poi disertò del tutto, attratto dall'insegnamento ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] applicato, al punto di portare all'eliminazione o alla parziale censura non solo delle grandi invettive contro Pisa (Inf., XXXIII alla mancanza di consapepevolezza critica e di spirito poetico del padre gesuita.
Bibl.: Manca uno studio d'insieme ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...