STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] sull'identità letteraria angloamericana, Pisa 1981; I contemporanei. Letteratura americana, a cura di E. Zolla, Roma 1981 di sondare i confini fra forma riconoscibile e non oggettività. Qualità originali di molte di queste opere erano lo studiodi ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] quindi a Pisa (1311). Nel 1312 ser Pietro (designato nei documenti anche come Petracco o Patrarca), di professione notaio antichi rimastici di lui (Epyst. I, 7). Dal 1320, insieme con il fratello, continuò di malavoglia a Bologna gli studî giuridici, ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] Giacomo (1876). Dal 1873, vinta una borsa distudio, Giovanni si era trasferito a Bologna a studiare lettere, allievo di G. Carducci, entrando in un periodo di sbandamento spirituale e d'irrequietezza. Amico di Andrea Costa, aderì ai primi movimenti ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] sul valore delle "lettere" e Dionisio d'Alicarnasso, in Studidi filologia ital., XVIII (1960), pp. 69-77.
pp. 446-69. Per Dante cfr. M. Barbi, Della fortuna di Dante nel sec. XVI, Pisa 1890; l'ed. Rajna del De vulgari eloquentia, Firenze 1896, pp ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] i tipi dello stampatore Didot diPisa vide luce la traduzione del Viaggio sentimentale di Yorick lungo la Francia e during the Middle Ages (1818), non restò estranea ai suoi studi danteschi; J. Mackintosh, poligrafo dai prevalenti interessi storici e ...
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Giusti, Giuseppe
Poeta (Monsummano, Pistoia, 1809 - Firenze 1850). Proveniente da una agiata famiglia di possidenti di campagna, nel 1826 si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’università di [...] di salute fu ulteriormente aggravato da una grave infezione polmonare tubercolare. Dopo la laurea si trasferì a Firenze per far pratica presso uno studiodi uno zio, Giusti compì con la madre viaggi a Roma e Napoli. Passò poi l’estate del 1845 a Pisa ...
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D’Ancona, Alessandro
Storico della letteratura (Pisa 1835 - Firenze 1914). Studente di lettere a Torino, strinse legami con l’ambiente patriottico e liberale piemontese e, tornato a Firenze, diresse [...] e l’anno successivo gli fu assegnata la cattedra di Letteratura italiana all’università diPisa che tenne fino al 1900. Nella sua opera pose in primo piano la critica del testo fondata sullo studio delle fonti e l’analisi filologica: viene perciò ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] problemi del testo sono discussi nello studiodi M. Barbi premesso alle edizioni dell'opera, Firenze 1907 e 1932; da ricordare anche le edizioni con commento di A. d'Ancona, Pisa 1872; di G. Melodia, Milano 1905 (e rec. di E. G. Parodi in Bullett. d ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Ranieri Sbragia, il C. concorre alla Scuola normale superiore diPisa. Vi entra nel novembre del '53 e dopo tre Parinimaggiore e Parini minore, che abbracciano studidi oltre un ventennio a partire dal 1881, di cui il più importante è la Storia ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ; M. Sampoli Simonelli, Il Decameròn. Problemi e discussioni di critica testuale, in Annali della Scuola Norm. Sup. diPisa, XVIII (1949), pp. 129-72; V. Branca, Per il testo del Decameròn, in Studidi filologia italiana, VIII (1950), p. 12. 29-143 ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...